Secondo incontro nazionale della RETE DI VICO

I prossimi 8 e 9 novembre, a Firenze, si terrà il secondo incontro nazionale della “Rete di Vico”, la rete di associazioni che si sono riunite il 10 e l’11 maggio scorso a Vico d’Elsa in Toscana.

Questo incontro sarà dedicato principalmente all’atto formale di sottoscrizione del Manifesto di costituzione della Rete , redatto da un gruppo di lavoro composto da rappresentanti di diversi gruppi e asociazioni (Gloria Adami (Comitato Educazione Mondialità – Sommacampagna VR), Carlo Matteini (Ingegneri Senza Frontiere – Firenze) e Silvano Motto (Circolo Alex Langer – Viareggio), con il contributo del presidente e di altri componenti del Consiglio Direttivo di ).

Nel documento si enuncia e si descrive, in maniera chiara e netta, qual è la visione e quali sono i principi e gli obiettivi che rappresentano il cemento della rete e dei suoi aderenti (elemento di non poco conto in un?epoca di febbre da “politicamente corretto” e “bipartisanismo” a tutti i costi).
La diversità e la natura degli aderenti, così come la tipologia e la flessibilità delle azioni che ogni aderente può realizzare – rendendo così possibile la declinazione dei principi generali secondo le opportunità e le caratteristiche di ciascuno – configurano un’esperienza assolutamente originale, non solo in Italia.

Dall’incontro dovrà scaturire anche una pianificazione per le attività del 2009, quelle che nel Manifesto sono state denominate “Azioni concrete nei vari territori portate avanti dai singoli aderenti della rete”, “Azioni concrete comuni e congiunte di tutta la rete” e “Azioni di consolidamento e sviluppo della rete.

Una breve annotazione: quanto abbiamo potuto leggere, ascoltare e vivere in Italia e nel mondo da maggio ad oggi ? le crisi alimentari, il clima e i fatti di razzismo e di violenza a sfondo razzista, le politiche demagogiche e repressive in fatto di immigrazione, il fallimento degli accordi commerciali internazionali fino al recente annuncio del dimezzamento dei fondi per la cooperazione internazionale allo sviluppo dell?Italia ? non fanno purtroppo che confermare l?urgenza e le ragioni che ci hanno portato a Vico.

Manifesto di costituzione della “RETE di VICO”