ITALIAFRICA: RICHIESTE DELLE ORGANIZZAZIONI CONTADINE AL G8

“Stiamo vivendo una crisi globale e il settore agricolo èx uno di quelli più fortemente interessati. La crisi ha messo in luce come non sia possibile continuare a produrre alimenti secondo il modello industriale che utilizza un alto quantitativo di energia, che sta distruggendo l’ambiente, e concorre in maniera determinante al cambiamento climatico. E’ necessario praticare modelli agricoli alternativi, realmente sostenibili. Questo quanto affermano le organizzazioni agricole e le ong che fanno parte della campagna Italiafrica – Terre Contadine, una rete che riuniosce 30 ong e organizzazione agricole e si propone di costruire alleanze tra agricoltori italiani e africani in difesa dell’agricoltura familiare.

La campagna coordinata da Terranuova e finanziata dal Ministero degli Affari Esteri, ha indirizzato, insieme alle 5 più grandi organizzazioni contadine africane, La rete delle organizzazioni contadine e dei produttori agricoli dell’africa occidentale (ROPPA), la piattaforma regionale delle organizzazioni contadine dell’africa orientale ( EAFF), la piattaforma Regionale delle organizzazioni contadine dell’africa centrale (PROPAC) la confederazione dei dei sindacati agricoli dell’africa del sud (SACAU) e l’Unione Magrebina di agricoltori (UMAGRI), un documento ai leader che si incontreranno al summit del G8.

Il documento che è già stato recapitato ai ministri delle politiche agricole alimentari in occasione del G8 agricolo di Treviso (18- 20 aprile 2009) sarà presentato e discusso a Terra Futura con alcuni rappresentanti delle associazioni e edelle organizzazioni aderenti a ItaliaAfrica-Terre Contadine

Terra Nuova ed altre ONG ed organizzazioni agricole italiane che da anni lavorano al fianco della società civile africana, promuovono e difendono il concetto di Sovranità Alimentare (e cio? diritto dei popoli a produrre, trasformare, commerciare e consumare il proprio cibo in piena autonomia ) non solo come chiave per la soluzione dei problemi della fame ma anche come modello di produzione e consumo anche da noi in Italia. Obiettivo della campagna è sensibilizzare i decisori politici e le organizzazioni agricole sull?importanza di sviluppare politiche agroalimentari, commerciali e di cooperazione che siano sostenibili sul piano sociale e ambientale.