L?APPELLO DELLA SWA A HILLARY CLINTON: in Somalia, senza le donne, le richieste di pacificazione rimangono inascoltate

Con queste parole la Somali Women?s Agenda (SWA), piattaforma che riunisce diverse organizzazioni e associazioni di donne somale, si ? recentemente rivolta a Hillary Clinton, Segretario di Stato degli Stati Uniti.

Costituitasi nel luglio del 2008, a Nairobi, la SWA rappresenta la societ? civile di fronte alle autorit? nazionali e internazionali coinvolte nel processo di pace. Sono almeno 200.000 le donne iscritte alla piattaforma, provenienti da tutta la Somalia, oltre che dalla Diaspora.
Fino ad ora, la SWA si ? battuta per unire le donne del Paese e per avanzare con loro richieste di pacificazione e riconciliazione, oltre che per rivendicare insieme un maggior coinvolgimento delle donne nei processi decisionali.

Nell?appello rivolto dalla SWA a Hillary Clinton, si legge:
?Considerando i risultati conseguiti e l?elettorato da noi rappresentato, crediamo che una giusta rappresentanza delle donne andrebbe a favore di una maggiore inclusione e legittimazione della SWA.

Ci rivolgiamo a Lei, presentandole i nostri principali obiettivi e impegni intrapresi, poich? Lei – come donna e in qualit? di Segretario di Stato – ? in grado di considerare lo stato attuale della Somalia e il ruolo della societ? civile in questo Paese. In particolare, Le chiediamo di considerare il ruolo che le donne possono giocare nell?assicurare la nostra completa partecipazione ai processi decisionali inerenti i diritti umani e il progresso della societ?
?.

Sempre a proposito della SWA e del ruolo che anche a livello internazionale le viene riconosciuto, ricordiamo che lo scorso 14 luglio, in Italia, la Camera dei Deputati ha approvato quattro mozioni a sostegno delle iniziative che vanno nel senso di una riconciliazione in Somalia.

Nel testo di due mozioni in particolare (nn. 1-00140 e 1-00209) si sottolinea pi? volte l?importanza, da parte dell?Italia, di sostenere la Somali Woman Agenda e le sue battaglie in nome della democrazia e dell?uguaglianza dei diritti.

Leggi qui il comunicato stampa diffuso da COSPE lo scorso 27 luglio.

Scarica l’appello (290 KB)