PRESENTATA A MONTEVIDEO LA ‘RETE DEL SUD’

PRESENTATA A MONTEVIDEO ( URUGUAY) LA ?RETE DEL SUD?
UN PROGETTO DI PROMOZIONE DEL COOPERATIVISMO
E DELL?ECONOMIA SOCIALE CHE COINVOLGE ARGENTINA, BRASILE, PARAGUAY, URUGUAY

E? stata presentata ufficialmente lo scorso 23 aprile a Montevideo alla presenza del Capo della Delegazione dell?Unione Europea in Uruguay e Paraguay, l?Ambasciatore Geoffrey Barret, del Ministro uruguayano delle Relazioni Estere, Luis Almagro, del Segretario della RECMA del MERCOSUR, Daniel Betancourt e del Presidente di COSPE, Fabio Laurenzi, la ?Rete del Sur?: un progetto di promozione del cooperativismo e di rafforzamento delle reti di imprese di economia sociale del MERCOSUR. In particolare la ?Rete del Sud? coinvolge Argentina, Brasile, Paraguay, Uruguay e unisce Federazioni di cooperative di lavoro e servizi, di imprese sociali, di imprese recuperate cooperativizzate e altri piccoli gruppi che realizzano altre attivit? che ricadono nella sfera dell?economia sociale: 7 federazioni, circa un migliaio di gruppi produttivi almeno 10mila lavoratori e lavoratrici nei 4 Paesi.

I soci della RED del sud: in Europa COSPE (capofila), ISCOS Emilia Romagna, ISCOS nazionale, NEXU, CIDEAL; nel Mercosur: i consorzi Facta, Fericootra, Fecotra e REDESA (Argentina), UNISOL (Brasile), Conpacoop (Paraguay), FCPU (Uruguay).

All?evento di lancio (nella sede del Ministero delle Relazioni Estere di Montevideo) erano presenti anche la coordinatrice della ?Rete del Sud? Rosana Perdomo in rappresentanza delle organizzazioni socie del MERCOSUR, Ada Trifir? e Gabriel isola, rispettivamente direttore del progetto per COSPE e direttore regionale del progetto.

Tutti i relatori hanno convenuto, nei loro diversi interventi, che la Rete del Sud ? s? un progetto ma anche una strategia per combattere la povert? e una sfida politica: un modo per incidere sul quadro politico ?legale dei vari paesi della Regione del Mercosur (Laurenzi) e soprattutto un modo di concepire l?economia in modo alternativo ed equitativo, una risposta anche in termini di stabilit? alla Crisi degli ultimi anni e alla disoccupazione: le imprese di economia sociale si sono infatti dimostrate pi? forti e stabili di fronte ai rovesci del mercato internazionale (Perdomo); Fabio Laurenzi inoltre ha sottolineato che la rete non ? l?inizio di un percorso ma ? la continuazione di un lungo processo di relazioni, scambi di esperienze e confronti tra le tante realt? oggi coinvolte nel programma ?Red del Sur?: la rete ? infatti frutto di molti anni di impegno dei tanti soci e collaboratori che da anni lavorano in progetti e azioni in ognuno di questi Paesi, in particolare di COSPE che ha promosso la costruzione della Rete e che oggi ? capofila del progetto finanziato dall?UE. A questo proposito l?ambasciatore europeo ha sottolineato anche la continuit? dell?impegno dell?UE in questo ambito e la convinzione che l?economia sociale sia uno dei pi? validi strumenti di coesione sociale. Convinto di questo anche il Ministro delle Relazioni Estere che ha ricordato come il Cooperativsmo in Uruguay abbia avuto grandi successi e sia sostenuto a livello governativo con leggi ad hoc.

Proprio la rete delle diverse esperienze e delle buone pratiche ? infatti uno degli elementi fondamentali del programma, il cui obiettivo ? quello di riuscire a costruire un?alternativa economica valida e sostenibile per la regione del Mercosur e di superare le problematiche socio economiche che rappresentano serie minacce per la costruzione di un ?Mercato del Sud? giusto ed equo. In termini di distribuzione della ricchezza l?America Latina ? infatti la regione meno ?equa? al mondo e la regione del Mercosur rappresenta tutte le contraddizioni che attraversano le societ? latinoamericane: si trovano realt? con grandi livelli povert? come Paraguay o di ineguaglianze come in Brasile e altre come Argentina e Uruguay che pur avendo sacche di povert? interna presentano proiezioni pi? positive in termini di crescita economica. Per questo diventa essenziale unire gli sforzi a livello regionale e sviluppare piattaforme di cooperazione che permettano ai loro associati di accedere con forza a un mercato pi? ampio e competitivo.