LE ACQUE DI CHENINI PARTECIPA A DUE IMPORTANTI RASSEGNE INTERNAZIONALI

Il documentario “Le acque di Chenini” (Italia/2009, 15′) di Elisa Mereghetti, prodotto da COSPE nell’ambito del progetto di educazione allo sviluppo sulla campagna di informazione Obiettivi del Millennio, partecipa a due importanti rassegne cinematografiche di carattere internazionale.

“Le acque di Chenini” è stato infatti selezionato in concorso al Festival di Varsavia che si terrà al Museo Etnografico di Varsavia dal 16 al 18 ottobre 2010.
Il documentario è stato inoltre proiettato come film inaugurale alla quinta edizione del Festival Internazionale di Cinema “Voices from the water 2010” che si svolge in India a Bangalore.

Le Acque di Chenini racconta dell‘Oasi di Chenini, unica oasi di mare del Mediterraneo, situata nei pressi di Gabès, in Tunisia.
Oggi la sopravvivenza di questo piccolo angolo di paradiso è in pericolo. I palmeti scompaiono e le sorgenti d’acqua che la rendono rigogliosa non ci sono più sostituite dalle pompe che erogano acqua a caro prezzo. Ad aggravare la situazione la falda che si abbassa di anno in anno. Gli agricoltori lanciano un SOS per salvare Chenini.
La biodiversità dell’oasi è a rischio per colpa dei cementifici, sorti negli ultimi anni, e lo sviluppo dell’industria dei fosfati che provoca inquinamento, malattie e lo sfruttamento delle falde che irrigano l’oasi. I giovani lasciano Chenini per studiare e cercare fortuna lontano.
Kamel è rimasto e coltiva seguendo metodi biologici. Insieme agli agricoltori anziani fa parte di un’associazione che si batte per distribuire i prodotti nei mercati e difendere e salvare l’oasi.
Un patrimonio naturale e di conoscenza che rischia di andare perduto, nonostante nel 2008 il Ministero dell’Ambiente tunisino abbia anche cercato di inserirla nella lista dei siti Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.