OBAMA E LE ELEZIONI DI MID TERM – ARTICOLO DI NEW AMERICA MEDIA

Traduciamo e pubblichiamo un articolo gentilmente concesso da New America Media, il pi? grande network di media multiculturali statunitense, partner COSPE, che collabora nell?ambito dei progetti sulla multiculturalit? nei media italiani.

L?articolo, apparso su Black America Web (www.blackamericaweb.com) lo scorso 5 novembre, analizza le elezioni di ?mid term? (met? mandato) e la debacle di Obama alla Camera dal punto di vista degli elettori neri: tra i primi sostenitori del Presidente.

<Analisi: Perch? gli elettori neri hanno abbandonato Obama?

Black America Web, News Analysis, Michael H. Cottman: 5 novembre 2010

Per il presidente Barack Obama, la conquista della Camera da parte dei Repubblicani di marted? scorso ? stata una sorprendente battuta d’arresto politica, un forte rifiuto del suo programma legislativo. Inoltre il fallimento di Obama ? stato quello di non essere riuscito a unire i neri americani intorno a una lista di candidati Democratici, in occasione di elezioni di medio termine che si sapevano critiche. Sfortunatamente per Obama, gli elettori neri infatti non hanno risposto chiamata!

Obama deve ora affrontare una dura realt? politica: lo storico passaggio di potere a Washington DC, cos? come emerge dalle elezioni di marted? potrebbe mettere in stallo buona parte delle ambiziose iniziative del presidente per i prossimi due anni, a meno che non decida di venire a patti con il GOP (Grand Old Party, soprannome del Partito Repubblicano) che lui ha descritto come fuorviante e irresponsabile. “Tutte le parti stanno scendendo a compromessi per ottenere qualcosa di fatto,” ha dichiarato mercoled? a BlackAmericaWeb.com Karen Finney, uno stratega democratico. “E ‘pi? facile a dirsi che a farsi, per?.”

Obama probabilmente sperimenter? un’esperienza di stallo politico, come non ha mai vissuto da Presidente – lo stesso tipo di estreme divisioni partigiane che ha promesso di mediare dai microfoni della Casa Bianca. Nel 2008, il presidente si ? presentato alla campagna nazionale come il ?guaritore? che avrebbe tagliato con gli scontri della politica di Washington e unito entrambe le parti. Da questa settimana, Obama avr? la sua occasione per dimostrare di essere un vero costruttore di consenso.

Mercoled?, nel corso di una conferenza stampa alla Casa Bianca, Obama si ? mostrato umile e ha ammesso di aver subito una sconfitta nelle elezioni di marted?. “Questa ? una cosa che credo ogni Presidente debba sperimentare, perch? le responsabilit? di questo incarico sono enormi e sono cos? tante le persone che dipendono da ci? che facciamo.”, ha detto Obama, “Nella fretta di agire, a volte si perde traccia del contatto che abbiamo con le persone che, in primo luogo, ci hanno portato ad essere dove adesso siamo.” “Sono sicuro che ci siano modi pi? facili per imparare questo tipo di lezioni”, ha aggiunto. “Ma io credo che questo sia un processo di crescita ed evoluzione.”

Come parte del processo di crescita di Obama, forse il Presidente rifletter? sulle particolari esigenze economiche della comunit? nera e chieder? a se stesso – e ai suoi consiglieri politici – perch? molti elettori neri non hanno risposto alla sua richiesta di una forte risposta marted?. Nonostante le sue dichiarazioni dell’ultimo minuto alla radio, gran parte degli afro-americani non hanno partecipato marted? alle elezioni perch? non si sono sentiti chiamati in causa. Obama non solo non ? riuscito a radunare le donne, gli indipendenti e gli studenti universitari attorno ai democratici, ma non ? riuscito neanche ad infiammare la propria base nera. Forse gli elettori neri non sono andati marted? perch? il nome di Obama non era sulla scheda elettorale. O forse Obama non ha visitato abbastanza quartieri neri da Presidente. Con il tasso di disoccupazione della popolazione afroamericana salito al 15,6 per cento, alcuni attivisti per i diritti civili hanno detto che Obama potrebbe ?radunare i fedeli? semplicemente affrontando la crisi della disoccupazione nera in maniera diretta, e pubblica. Il collasso dell’economia ha preteso il suo pedaggio su tutte le famiglie americane, e gli afro-americani si sentono adesso frustrati e molto arrabbiati. Molti professionisti neri hanno detto a BlackAmericaWeb.com che Obama non pu? pretendere nuovamente il voto nero, semplicemente perch? lui ? nero – gli afro-americani hanno bisogno di un motivo legittimo per sostenere con entusiasmo la candidatura di Obama. “Francamente, sono stanco di difendere Obama,” ha detto mercoled? a BlackAmericaWeb.com un convinto sostenitore Democratico nero.

Obama si sta riprendendo da un corpo a corpo strategico che ha permesso ai Repubblicani ottenere almeno 60 seggi alla Camera – la pi? grande vittoria per una delle due parti dal 1948. Il GOP spera di capitalizzare la rabbia degli elettori nei confronti dei democratici e destituire Obama dalla sua carica di presidente dopo un unico mandato. I Repubblicani si stanno gi? preparando ad abrogare la controversa riforma sanitaria di Obama, e ci sono anche voci che il GOP voglia affondare il piano economico di Obama, dicendo che l’iniziativa radicale farebbe aumentare il deficit.

“Il voto di ieri ha confermato quello che ho sentito da diverse persone in tutta l’America,” ha detto mercoled? Obama. “La gente ? frustrata. Sono profondamente frustrati dal ritmo della nostra ripresa economica. Vogliono tornare velocemente a lavorare, vogliono ricevere i loro stipendi per poter andare oltre.” E gli afro-americani vogliono credere che il primo presidente nero d’America abbia a cuore le loro preoccupazioni durante periodi di difficile congiuntura. Obama e i Democratici hanno bisogno di un piano nazionale immediato e aggressivo, per riaccendere l’elettorato nero.
Con le elezioni presidenziali fra due anni, Obama non pu? permettersi di mandare il suo messaggio agli elettori neri due settimane prima delle elezioni. Deve cominciare a consolidare il suo rapporto con la comunit? nera oggi – citt? per citt?, quartiere per quartiere. “Cos?, la domanda a cui credo che io, i miei amici Repubblicani ed i leader Democratici stiano per avere risposta ?: quali sono le nostre priorit??” ha chiesto Obama. “Che cosa realmente ci sta a cuore?” E’ una domanda importante – e i neri americani che sono stati in fila per ore per l’elezione di Obama nel 2008 meritano oggi una risposta immediata.