EMERGENZA ALLUVIONE IN ANGOLA

Dal 4 marzo scorso piogge torrenziali si sono abbattute nelle province di Benuela, Cunene e Namibe in Angola.

COSPE lavora fin dal 2000 nella provincia di Namibe con circa 35 associazioni locali per la gestione delle foreste ed è qui che, insieme alle istituzioni locali e ad altri soggetti della società civile stiamo gestendo l’emergenza e raccogliendo dati per capire l’entità dei danni e come organizzare i soccorsi.

A distanza di una settimana dalla prima grande alluvione e mentre la pioggia continua a cadere, ci sono 2464 famiglie, per un totale di 16771, persone colpite dalla calamità naturale.

Le forti precipitazioni unite al degrado ambientale legato alla deforestazione e allo sfruttamento intensivo dei terreni, contro cui lavora il progetto COSPE, hanno provocato gravi danni alle comunità delle tre province: centinaia le vittime, i feriti e gli sfollati. Molte delle scuole delle comunità sono state chiuse, le coltivazioni sono andate distrutte, in molti casi, all’80% e le derrate alimentari perdute.

La popolazione non ha più niente e necessita di: vestiti, coperte, tende, utensili domestici, prodotti di igiene personale, e soprattutto cibo e acqua potabile e medicinali. Nei giorni scorsi sono stati portate in loco 500 tende a fronte di una necessità di 2000. Mancano i fondi per acquistare i beni di prima necessit?.

Il Ministero dell’Ambiente angolano ha nel frattempo chiesto aiuto per le vittime della catastrofe ambientale a tutta la comunità internazionale: ONU, Istituto Internazionale del pianeta terra e a tutte le ong presenti sul territorio nazionale per unire gli sforzi e i soccorsi.

La protezione civile e i pompieri si sono già attivati visitando tutte le comunità colpite distribuendo i beni di prima necessità , il Ministro dell’Urbanismo e Costruzione dopo aver avuto un quadro completo dei danni ha consigliato molte delle persone di lasciare le proprie abitazioni per non mettere a rischio la propria vita e per evitare ulteriori danni.

“L’Angola, dicono dal Ministero, è tra i paesi che subiscono più di tutti i cambiamenti climatici pur essendo tra quelli che meno contribuiscono alla creazione dell’effetto serra. Nel quadro di un progetto di appoggio al programma di adattamento e mitigazione delle alterazioni climatiche, è necessario attivare programmi di educazione e sensibilizzazione ambientali”.

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Causale: emergenza Angola – Namibe