‘ALTERNATIVA SOLIDARIA’ AL VIA L’ASSEMBLEA COSTITUENTE DELLA COOPERATIVA COOPANSUR COOPERATIVA PANIFICADORA DEL SUR
Dopo quasi un anno e mezzo di lavoro nel progetto “Alternativa Solidaria” il prossimo 16 dicembre il gruppo di detenuti del padiglione maschile del carcere di Canelones (Uruguay) farà l’assemblea costituente della cooperativa COOPANSUR-Cooperativa Panificadora del Sur. La cooperativa sociale fa il primo passo verso la formalizzazione con l’assemblea che si svolgerà alla presenza del notaio pubblico del Ministero dello sviluppo sociale (MIDES).
Le attrezzature sono state acquistate e arriveranno la prossima settimana, a breve i lavoratori delle cooperative riceveranno un corso di formazione per l’utilizzo dei macchinari acquistati e saranno in grado di iniziare a produrre. Precedentemente, in coordinamento con l’Unità di Sviluppo Cooperativo delle isole Canarie, la cooperativa ha ricevuto un corso per il trattamento degli alimenti e tutti i documenti necessari per permettere ai detenuti di Canelones di lavorare. Presto ci sarà l’appello ufficiale per l’apertura della panetteria, che sarà anche un posto per la formazione aziendale e per l’apprendimento collaborativo al fine di continuare a diffondere “l’Alternativa Solidaria” nel sistema carcerario.
“Alternativa Solidaria” è un progetto COSPE in Uruguay ed è il primo progetto europeo che interviene nel contesto penitenziario di questo Paese. Obiettivo del progetto dare la possibilità ad oltre 250 detenuti, ed i loro familiari, di partecipare a laboratori formativi ed educativi, dentro e fuori le carceri, avere l’opportunit? di superare le difficoltà sociali causate dalla reclusione e ritornare alla vita libera e dignitosa attraverso l’inserimento lavorativo.
Lo scopo di “Alternativa solidaria” è quello di riuscire a rompere le logiche di divisione tra l’istituzione carceraria e il resto della società e introdurre elementi di innovazione in un sistema come quello carcerario basato principalmente sulla repressione e alienazione e prevede principalmente formazione professionale e consulenza giuridico legale oltre che facilitazione all’accesso al credito bancario per gruppi di detenuti che svilupperanno attività produttive sostenibili.
