UN PROGETTO A CUBA E IN SUD AMERICA PER INCENTIVARE IL COOPERATIVISMO

Tra il 17 e il 27 settembre 2012, una delegazione di referenti cubani visiterà le cooperative uruguaiane e quelle del sud del Brasile, per rilevare le esperienze di entrambi i Paesi sull’Economia Sociale e solidale (ESS), area che a Cuba si vuole incentivare, all’interno del processo di attualizzazione socioeconomica del Paese.

Il progetto è un’iniziativa dell’Istituto nazionale delle Cooperative (Inacoop), della Federazione delle cooperative e dei produttori dell’Uruguay (FCPU) e della Ong italiana COSPE. L’obiettivo è quello di diffondere le conoscenze e le esperienze della regione Mercosur a Cuba, per promuovere il cooperativismo nel Paese, come opzione per generare posti di lavoro e modalità di autogestione. Il progetto è appoggiato anche dalla CICOPA-MERCOSUR (subregione della Centrale internazionale delle cooperative di produzione, servizi e artigianato), recentemente creata.

Cuba sta vivendo un importante processo di attualizzazione della sua politica economica e sociale, che è andata definendosi grazie a un intenso dibattito partecipativo con la popolazione. Il risultato è contenuto in un documento che definisce le linee guida per lo sviluppo del Paese, nel quale uno degli aspetti più significativi si trova proprio nel tentativo di realizzare un modello economico che, pur riconoscendo l’impresa statale socialista come la forma principale di economia nazionale, promuove altre forme economiche, tra cui le cooperative.

In questo scambio risultano coinvolti diversi enti e organizzazioni della ESS che appoggiano esplicitamente la crescita del cooperativismo nella realtà cubana. Tra queste COSPE, che sta svolgendo un ruolo importante nel processo di sviluppo dell’ESS, in quanto gestisce la Red del Sur, e perchè da 15 anni opera stabilmente sull’isola, con numerosi progetti.

Contemporaneamente il governo cubano ha creato una commissione nazionale, formata a sua volta da sottocommissioni, per parlare dei temi del cooperativismo e dell’ESS e sviluppare proposte in questo ambito. La commissione è seguita, inoltre, da alcuni tecnici provenienti da differenti organizzazioni legate all’economia sociale e solidale (come l’Università Cenral de Las Villas, Cedel, ANAP), che ne analizzano il lavoro e forniscono consigli e raccomandazioni.

A partecipare allo scambio, saranno dunque alcuni delegati di queste organizzazioni e i rappresentati COSPE, che seguiranno tutto il progetto e faciliteranno lo scambio.