PERCORSI DI COOPERAZIONE, ECODESIGN E MICROIMPRESA SOSTENIBILE

Due eventi COSPE in programma alle Giornate della Cooperazione organizzate dal Comune di Padova, cinque giornate per approfondire i temi dello sviluppo sostenibile e confrontarsi con gli attori della scena internazionale.

Mercoledì 3 ottobre 2012, dalle 17.30, nella Sala Nassiriya di piazza Capitaniato a Padova, COSPE, in collaborazione con Comune di Padova, ACS, ANTENNALAB, COGNAI (Council of Ghana Nationals Association in Italy) e RADIOBUE, organizza la tavola rotonda ‘Percorsi di cooperazione, ecodesign e microimpresa sostenibile. Il rifiuto come opportunità di sviluppo economico e sociale per i Nord e i Sud del mondo’.

Il rifiuto come risorsa e il riciclaggio come arte e fonte di reddito sono i concetti che stanno alla base del progetto ‘Laboratorio plastic-arte Ghana‘ realizzato nella città di Axim nell’ambito del più ampio percorso ‘Officina Ambiente Ghana’ promosso da COSPE, Legambiente con co-finanziamenti anche della Regione Veneto.
A parlarne, durante la tavola rotonda, sarà Lara Panzani, responsabile progetti Ghana di COSPE.

Grazie ad esperti e operatori, nella tavola rotonda si discuterà del contributo del design verso la sostenibilità ambientale, con particolare attenzione alle strategie delle imprese e microimprese nel Sud e nel Nord del mondo.
L’obiettivo ? di aprire un confronto sulla Sostenibilità Ambientale anche come opportunità di sviluppo economico, presentando il caso della piccola realt? ghanese di impresa sociale TRASHY BAG e l’esperienza del progetto COSPE sul rifiuto plastico come risorsa per la microimpresa in Ghana.

In un Paese come il Ghana, ad alto tasso di povert? e con un’urbanizzazione celere e incontrollata- soprattutto in alcune zone come la costiera Axim dove la popolazione è cresciuta negli ultimi 15 anni da 8000 a 25000 abitanti, la mancanza di servizi di smaltimento di rifiuti e l’inquinamento da rifiuti solidi urbani smaltiti in discariche abusive o più spesso ancora direttamente sulla spiaggia, costituiscono un grave problema per la salute soprattutto di meno abbienti e bambini, più esposti a malaria, diarrea, colera.
‘Laboratorio Plastic arte Ghana’ ha lavorato sulla riduzione, il riciclaggio e la valorizzazione economica della risorsa rifiuto realizzando un sito di stoccaggio e smaltimento dei rifiuti plastici in parte per la vendita per la trasformazione industriale, in parte da riutilizzare per manufatti artigianali. Il progetto prevedeva anche attività di informazione e di migliorare e diffondere la cultura ambientale.

Il progetto coinvolge e forma 50 microimprenditori membri delle associazioni di microimprese ASSI – Association of Small Scale Industries – (60% donne) dell’area Nzema, 1000 studenti delle scuole di Axim (che hanno ricevuto corsi di educazione ambientale), 5000 abitanti dell’area di Axim (che hanno messo in pratica per la prima volta la raccolta differenziata dei rifiuti in plastica) e 50 operatori nel no-profit e nella cooperazione decentrata del territorio padovano (formati su sostenibilità ambientale e sulla cooperazione sul riciclaggio dei rifiuti).

Il dibattito saràseguito da un Bio-aperitivo (a cura di Altragricoltura) nella Loggia della Gran Guardia, a Padova; inaugurazione della Mostra–TEMPORARY SHOP con esposizione di una selezione di prodotti eco-sostenibili ed eco-innovativi TRASHY BAG (Ghana), Atelier Nuele (Schio), Malefatte Work in jail (Venezia) e della mostra fotografica ‘Made in Ghana’, di Fabrizio Sbrana. Infine, sar? proiettato, inoltre, il video ‘Fantastic in plastic’, di Trashy Bag.

In allegato il programma completo dell’evento.