CITTADINI DEL MEDITERRANEO: LE CONCLUSIONI DAL FORUM DI MARSIGLIA

Dal 4 al 7 aprile si è svolta a Marsiglia la seconda edizione del’Anna Lindh Forum, un incontro che riunisce organizzazioni della società civile di 42 paesi euro-mediterranei con giovani e responsabili politici ed esperti interculturali.

Anche COSPE era presente all'iniziativa di Marsiglia (capitale europea della cultura per il 2013) che si poneva come obiettivo principale quello di rilanciare il dialogo, la cittadinanza e la cooperazione nella regione euro-mediterranea.

Il dialogo tra le culture dunque il tema al centro del Forum, partendo dal contesto attuale che vede da una parte l’attuale crisi del modello economico e sociale e dall'altra le rivolte dei paesi della sponda sud del Mediterraneo che hanno riacceso molti movimenti durante gli ultimi due anni.
Nei tre giorni di lavoro del forum, conclusosi domenica 7 Aprile, hanno partecipato oltre 1300 partecipanti da 42 Paesi dell'Europa e del Mediterraneo, con 32 incontri tematici ai quali hanno preso parte le diverse componenti della società civile, confrontandosi e scambiandosi esperienze e buone pratiche.

COSPE era presente al forum, seguendo e partecipando in particolare ai seminari su democrazia, donne, media, ruolo della società civile nel mediterraneo e tutte le altre tematiche che da vicino riguardano il lavoro portato avanti quotidianamente in questo senso.

Fra le varie conclusione del Forum è emersa l’importanza di una presa di coscienza dell’appartenenza di tutti i paesi interessati ad un’unica area euro-mediterranea, un destino comune che prescinde necessariamente da differenze e suddivisioni di altro tipo.