#FREEANOUZLA: LIBERTÀ PROVVISORIA PER IL GIORNALISTA MAROCCHINO

Ultime notizie per chi sta seguendo la Campagna per la liberazione di Ali Anouzla, il giornalista marocchino arrestato per la pubblicazione di un video attribuito ad al-Qaeda su Lakome.com che è stato accusato dal tribunale di “apologia del terrorismo” e “incitamento e sostegno materiale all'esecuzione di atti terroristi”.

Il direttore della versione araba del sito di informazione Lakome è stato liberato su cauzione venerdì. Restano comunque le gravi accuse di ' sostegno materiale' , 'apologia' e 'incitamento al terrorismo', per le quali rischia fino a 20 anni di carcere.

La seconda udienza del suo processo è prevista per il prossimo 30 ottobre.

Ali Anouzla avrebbe dovuto aprire il primo seminario nazionale in Marocco sul ruolo dei media e della società civile organizzato nell'ambito del progetto COSPE “MED NET”.


E' stato invece arrestato la mattina del 17 settembre e adesso rischia diversi anni di carcere.

COSPE e la società civile si stanno mobilitando per chiedere il rilascio del giornalista, condannando l’accaduto ed esprimendo solidarietà ad Anouzla e la sua famiglia.