?CINEMA VERDUN: PROGETTO DI UN CENTRO GIOVANILE PER IL QUARTIERE DE L?AVANA

Cinema e teatro contro il disagio giovanile, la cultura come elemento aggregante e di comunicazione: sono questi gli elementi su cui si basa il progetto ?Cinema Verdun: progetto di un centro giovanile per il quartiere de L?Avana? presentato nel corso di vari incontri dalla delegazione cubana composta da 4 responsabili di tre centri giovanili dell?Avana (Cuba), in Toscana dal 3 dal 20 febbraio: Carmen Sotolongo Arab?, Gilberto Conill Godoy, Mercedes Cotarelo Soto, Reynier Guti?rrez Correa.

La loro visita si inserisce nell?ambito di un Progetto Quadro finanziato dalla Regione Toscana ?Miglioramento della qualit? della vita e nuove opportunit? per le fasce vulnerabili a Cuba? – di cui il Comitato Arci della Bassa val di Cecina ? titolare e , Arci Regionale e nazionale, CABeC e vari Enti Locali sono partner – e, pi? in generale, all?interno del programma ?Habana Ecopolis?, promosso dal consorzio italiano di associazioni e universit? e sostenuto da un cartello internazionale di enti e associazioni tra cui il Ministero degli Affari Esteri italiano e la Regione Toscana.

Si tratta di un progetto che prevede varie fasi a vari livelli per il recupero dell?ex cinema Verdun nel quartiere Colon, uno dei pi? degradati della citt?. L?edificio in stile dec?, uno dei pochi ancora esistenti all?Avana, versa in stato di abbandono e vede l?utilizzo parziale del gruppo di ballo locale. La comunit? di Colon prevede la trasformazione in un centro polivalente un laboratorio culturale e sociale di sviluppo comunitario dinamico nei settori della promozione di forma di libert? espressiva dei giovani, del volontariato e impegno per la valorizzazione ambientale e storico culturale del quartiere. Un ?esperienza di partecipazione comunitaria mirata a un progetto specifico integrato per i giovani del quartiere che intende coinvolgere le strutture decentrate del governo locale, i Consejos Populares, nella sua definizione e attivazione, come ?buona pratica? per la definizione di politiche di pianificazione e autosviluppo sostenibile.

Il progetto di cooperazione consiste appunto nel recupero strutturale dell?edificio da un lato e nella promozione di adeguate politiche giovanili dall?altro. Da qui anche la necessit? di un percorso formativo di 20 giorni per i delegati che, attraverso momenti di formazione e confronto, tocchi i temi dell?aggregazione sociale, della cultura e la sua comunicazione, e della valorizzazione e gestione delle risorse del territorio ai fini della realizzazione di programmi di sviluppo sostenibile a Cuba, attraverso gli stessi centri giovanili.

La delegazione, che ha gi? avviato lo stage e le attivit? di formazione a Cecina grazie ai partner locali, si ferma a Firenze fino al 16 febbraio sia per gli incontri istituzionali (Regione Toscana; Arci regionale, Universit? degli studi CABeC, Comune di Firenze, Gruppo Cuba) che per vari momenti di formazione; proseguir? poi per Siena dove incontrer? i comitati locali di appoggio al programma e i rappresentanti dell? Arci provinciale e Roma dove, con l?incontro presso la sede Arci nazionale, si concluder? la visita.