?Ascoltare, agire, rendere conto? – Presentato il Bilancio Sociale 2006

Firenze,12 dicembre 2007 ? E? stato presentato (Cooperazione per lo sviluppo dei paesi emergenti) oggi, nella sede del Consiglio Regionale della Toscana (sala Affreschi, via Cavour, 4), il primo bilancio sociale COSPE: ?Ascoltare, agire, rendere conto?.

Il bilancio sociale 2006, realizzato in collaborazione con l?associazione Reti di Kilim oltre ad essere uno strumento di verifica delle nostre finalit? e principi, di valutazione del nostro operato, coinvolgimento dei soggetti pi? significativi (dipendenti, collaboratori, soci, sostenitori, associazioni, istituzioni, media e partner esteri), rappresenta la prima tappa di un percorso condiviso e partecipato da tutti i membri della nostra associazione.

Il bilancio sociale ? diviso in quattro parti ed ? stato redatto secondo le linee espresse dai pi? diffusi standard di rendicontazione sociale: 1) il : la sua storia, i valori in cui crede, l?organizzazione associativa e operativa nonch? i portatori di interesse con cui si relaziona 2) le attivit?: distinte tra quelle istituzionali e da quelle realizzate nelle diverse aree organizzative ; 3) il bilancio d?esercizio approvato nella assemblea del a primavera scorsa, semplificato e destrutturato per facilitarne la comprensione anche a chi non ha competenze contabili, 4) il futuro: a partire dalle sollecitazioni e dalle attese emerse nel percorso di preparazione a questo documento sono state individuate le azioni da sviluppare e i tempi di realizzazione.

Alla giornata, aperta dal saluto istituzionale del Vice-Presidente della Regione Toscana, Federico Gelli, hanno partecipato rappresentanti di media, di istituzioni, associazioni, contribuendo con le proprie esperienze alla riflessione sull?azione e il ruolo di settori diversi nell?ambito della cooperazione internazionale e delle politiche territoriali sui temi di immigrazione, interculturalit?, pari opportunit?, giustizia sociale. Tra questi, Severino Saccardi, consigliere regionale ed ex presidente del , Cinzia di Stasio dell?Istituto Italiano della Donazione, Stefano Fusi dell?Anci toscana, Tommaso Fattori del Forum Mondiale sull?acqua, Monica Sgherri, capogruppo di Rifondazione Comunista in Consiglio Regionale, Raffaele Palumbo, giornalista oltre a Maurizio Catalano delle Reti di Kilim.

?Un?associazione come ? ha detto Fabio Laurenzi, presidente nella sua introduzione- si ? detta da tempo che la forza e il senso del proprio esistere non dipende dal numero di progetti che pu? gestire ma piuttosto dal numero di persone che coinvolge, dalla istituzioni che raggiunge, dalle organizzazioni che sostiene, dal numero di uomini e donne che mette in condizione di maggiore consapevolezza e autonomia?.

Per questo un documento come il bilancio sociale serve a dare conto di numeri e cifre (numero di collaboratori, dei progetti, dei fondi ricevuti e utilizzati, in quale aree) ma anche a raccontare la propria storia e le prospettive di un? associazione che oltre al ?fare? quotidiano, sappia anche ?dire? e raccontare il mondo e il modo in cui lavora.

Il bilancio sociale per , va insieme alla certificazione UNIISO 9001 e a quella dell?istituto italiano della donazione, cio? ? parte di un pacchetto di nuovi strumenti di organizzazione, gestione, misurazione, valutazione, trasparenza e comunicazione dell? essere e di lavorare come associazione come impresa sociale.