COSPE, PARTNER ITALIANO DELLA SOMALI WOMEN AGENDA, PIATTAFORMA DI AZIONE DELLE DONNE SOMALE PER LA PACE E LO SVILUPPO IN SOMALIA

Presentata a Nairobi, alla presenza della Comunit? Internazionale (Ambasciata italiana, Cooperazione Italiana, Ambasciata Francese, UE, UNIFEM) lo scorso 20 dicembre la Somali Woman Agenda (SWA).

SWA rappresenta un vero e proprio strumento politico per le donne somale che stanno lottando ottenere uguaglianza, pace e sviluppo nel loro paese – a partire dal superamento del clanismo, la divisione della societ? somala in 6 clan e la ripartizione del potere secondo principi discriminatori per le donne.

, che lavora in Somalia, fin dal 1997, sta accompagnando questo processo e supportando anche altri progetti che hanno principalmente l?obiettivo di rafforzare la societ? civile, rendere le donne protagoniste delle sviluppo e della politica del paese, distrutto da anni di conflitto civile.

Tra questi: SWEA: Somali Women Enterpreneurs Support System a sostegno della ricerca e di uno sviluppo e evoluzione dell?imprenditoria e della pace e, con il cofinanziamento della UE, lo Strengthening Somali Civil Society- Capacity Building; il Somali Women Enterprise Promotion (SWEP) in partenariato con NOVIB e in prosecuzione del sostegno alle donne imprenditrici, inoltre sono stati avviati due progetti di cooperazione decentrata UE in supporto alla partecipazione delle donne nelle costituende autorit? locali (Pace Setters) ed alla costruzione del Social Watch come struttura del Social Forum (Somali Social Watch).

Con cofinanziamento DFID attraverso UNIFEM ? partito nell?aprile 2007 il ?Somali Women Platform for Action (SWOPA)?. ? stato inoltre avviato, ad aprile 2007, il Progetto ?Somali Women?s
FGM Eradication Plan? con il cofalcune organizzazioni di donne.

Alla SWA aderiscono 15 organizzazioni di donne, singole attiviste e donne della Diaspora e rappresenta circa 50,000 donne in Somalia e all?estero.

La prima conferenza organizzativa della SWA si ? tenuta lo scorso ottobre, sempre a Nairobi, in quell?occasione ? stato fatto un primo piano d?azione ed ? stato eletto un Comitato Direttivo composto da 19 persone che rappresentano le associazioni che supportano la SWA.

In questa ultima settimana il Comitato si ? riunito in una conferenza permanente per dettagliare il piano strategico e una piattaforma di azione per i prossimi due anni: le strategie, gli obiettivi, le attivit?, la struttura operativa. Il documento elaborato sar? approvato nel febbraio 2008.

?In questi giorni sono stato testimone di un processo partecipativo e inclusivo – ha detto Fabio Laurenzi, Presidente in occasione dell?incontro con la Comunit? Internazionale – e ritengo che la SWA sia davvero lo strumento che pu? far progredire il processo di pace in Somalia. , in partnership con la ong locale IIDA (Organizzazione per lo Sviluppo delle Donne) oltre a lavorare in Somalia, continuer? a condurre un lavoro di informazione e advocacy anche in Italia e in Europa e con le donne della Diaspora italiana per portare nell?agenda politica anche del nostro Governo le istanze delle donne somale. SWA, con il suo alto profilo politico, oltre a confermare l?alta qualit? della partnership rappresenta anche per noi una nuova responsabilit? e una nuova sfida ?.

Tra le cose che SWA chiede ? che sia riconosciuto il ruolo fondamentale delle donne somale nel processo di pacificazione e il loro contributo per aver mandato avanti la gestione della vita familiare in Somalia durante gli anni del conflitto.

SWA si propone inoltre di combattere l?attuale sistema di divisione di potere su base clanica riproposta anche all’interno dell’attuale Governo di transizione; chiede che sia garantita la rappresentanza femminile in Parlamento e pensa anche di costituirsi come vero e proprio partito politico a-clanico. A breve SWA incontrer? il Primo Ministro somalo per presentare formalmente le proprie richieste.

SWA sollecita infine tutte le donne e gli uomini in Somalia e in Diaspora, il Governo della Somalia, le organizzazione della societ? civile, la AU/ NEPAD, IGAD e altri organismi regionali, il Sistema delle Nazioni Unite e tutta la Comunit? Internazionale a supportare pienamente le iniziative per rafforzare la piattaforma di azione di SWA.