PACCHETTO SICUREZZA MISURE XENOFOBE CONTRO LA DIGNITA DELLE PERSONE

?Con l?approvazione in Senato del disegno di legge sulla sicurezza che, con le nuove norme introdotte sul fronte dell?immigrazione, di fatto legittima e aggrava l?attuale clima razzista, si ? consumato l?ennesimo atto illiberale di questo Governo?. E? questa la prima reazione del presidente del , Fabio Laurenzi, che continua: ?La condizione di vita degli stranieri in Italia in sembra essere il prezzo di un vero e proprio scambio politico: di fatto tutto l?armamentario xenofobo leghista viene messo in pratica nella affannosa ricerca di un consenso politico e sociale?.

Il ddl infatti sotto il cappello ?sicurezza? fa passare norme che con la sicurezza hanno poco a che fare ma che di fatto riducono l?accesso alla cittadinanza, impediscono una vera integrazione e offendono la dignit? delle persone straniere che vivono in Italia. Il decreto infatti introduce, tra le altre ?novit??: il reato di ingresso e il soggiorno irregolare nel territorio dello Stato, prevede una tassa di 200 euro sulle richieste di cittadinanza e introduce una tassa sulla domanda di rilascio o rinnovo del permesso di soggiorno che andr? da un minimo di 80 euro a un massimo di 200, ma soprattutto elimina il divieto di denunciare i cittadine senza permesso di soggiorno che si curano negli ospedali.

?Sfuggono probabilmente ai legilastori ? dice ancora il presidente – le conseguenze di questo provvedimento: se il ddl sar? approvato anche alla Camera i medici diventeranno delatori, molti cittadini stranieri si sentiranno costantemente sotto minaccia e cominceranno a non rivolegersi alle strutture sanitarie nazionali perch? il loro destino dipender? dalla ?coscienza? dei medici, e saranno principalmente i bambini e le donne in gravidanza le prime vittime. Sar? il diritto alla salute riproduttiva ad essere messo a rischio e a guadagnarci saranno le speculazioni di profittatori che non mancheranno di riempire il vuoto lasciato dal servizio pubblico?.

?A fronte di queste minacce ? conclude – chiediamo a tutti i parlamentari ? rivolgendo un appello particolare a tutte le donne davvero liberali che siedono nelle fila della maggioranza – di pronunciarsi contro questo documento vergognoso che fa passare una facile ed errata equazione tra irregolarit? e criminalit? con l?introduzione del reato di clandestinit?.

Chiediamo ai parlamentari di respingerlo, di emendarlo di cambiarne il senso ultimo per arginare questa deriva xenofoba a cui stiamo assistendo. E come cittadini pretendiamo che i messaggi che vengono dalle istituzioni siano di inclusione e rispetto. Non di odio e razzismo?.

Pamela Cioni – Ufficio stampa- (Cooperazione per lo sviluppo dei paesi emergenti)
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