CONFERENZA INTERNAZIONALE CULTURA E CENTRALITA’ DEL LAVORO



CONFERENZA INTERNAZIONALE

?Cultura e centralit? del lavoro?

Strumenti e servizi per il recupero di impresa
nelle esperienze di cooperazione internazionale nel Mercosur




Arezzo, 4 febbraio 2011: Il Comune di Arezzo ospita oggi 4 febbraio 2011, (piazza della Libert? 1, Sala del Saracino) il seminario ?Cultura e centralit? del lavoro. Strumenti e servizi per il recupero di impresa nelle esperienze di cooperazione internazionale nel Mercosur?: ospiti internazionali e buone pratiche dall?America Latina per interpretare e affrontare la crisi economica che investe l?Italia e il ?Sistema Toscana?.



Alla base del seminario, organizzato da COSPE, Comune di Arezzo e Regione Toscana, nell?ambito del progetto ?PIR 2010 ? Tavolo America Latina – Laboratori e percorsi di economia sociale? c?? infatti l?intenzione di proporre un confronto tra i modelli di produzione italiani e le esperienze delle ?imprese recuperate? del continente latinoamericano, offrendo l?opportunit? di riflettere insieme alle parti sociali, al governo regionale ed ai sindacati e a rappresentanti delle imprese recuperate latinoamericane, sulla attuale concezione culturale del lavoro accentuatasi nei suoi aspetti negativi soprattutto in una fase di crisi del sistema impresa e di emergenza occupazionale.



?In un contesto come quello attuale ? ha detto Fabio Laurenzi, presidente COSPE nella relazione introduttiva al seminario- in cui si assiste a imprese costrette a chiudere o a mandare il proprio personale in cassa integrazione anche a causa di decisioni prese in centri direzionali esterni, parlare di centralit? del lavoro appare quanto mai necessario. Il ruolo di una ONG come COSPE e dei partner di questo progetto regionale ? ha poi aggiunto ? non ? tanto quello di parlare di cooperazione internazionale, ma quello di presentare e mettere al servizio di istituzioni e attori di questo territorio, esperienze virtuose che vengono dai paesi del Mercosur in materia di economia sociale e imprese recuperate. Un modo, noi crediamo, di cercare soluzioni locali che non siano dettate da emergenza ma che possano servire a governare un processo di lunga durata. In questo il Comune di Arezzo con l?assessore Caporali e la Regione Toscana sono in prima linea capendo bene il valore di questo progetto, anche a livello locale?.



In un periodo emblematicamente rappresentato, in Italia, dal caso Fiat di Mirafiori, in cui la pi? grossa azienda italiana decide di modificare le proprie strategie di produzione mettendo in discussione gli standard di lavoro del proprio personale, e in Toscana dai casi delle aziende Eaton di Massa Carrara ed Ex Mabro di Grosseto in cui sono i lavoratori ad essere le prime vittime di riorganizzazioni e contrattazioni, la discussione proposta ad Arezzo, vuole essere da stimolo per un rinnovamento culturale nelle modalit? di contrattazione nel mondo del lavoro, ed in modo particolare per prevenire o gestire situazioni di crisi di impresa mettendo al centro i lavoratori e le lavoratrici, il rispetto della loro dignit?, autonomia e consapevolezza.



?L?economia sociale in Argentina ? un mondo variegato ? ha detto Alberto Gandulfo, commissione nazionale del programma di promozione del microcredito del Ministero dello Sviluppo argentino- ma crediamo che sia uno degli strumenti fondamentali per ridistribuire la ricchezza in tutta la Regione del Mercosur. L?America Latina ? uno dei paesi con maggiori squilibri economici, acuiti dalla recente crisi, di tutto il pianeta dobbiamo batterci per un?equa distribuzione delle risorse. E il nostro quadro politico ? sempre pi? orientato a sostenere cooperative, imprese recuperate e accesso al microcredito. Crediamo che sia la strada giusta.?



COSPE da anni porta avanti nella regione del Mercosur (Mercato Comune del Sud dell’America meridionale) un progetto di lavoro ed inclusione economica dedicato alla promozione del cooperativismo del lavoro associato e al rafforzamento delle reti delle imprese di economia sociale come strategia per combattere la povert? e costruire una societ? pi? democratica e sostenibile.



Si tratta di un progetto che si pone l’obiettivo di accompagnare e sostenere (in Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay) processi e realt? di recupero di imprese, da artigiane ad industriali, che prima facevano parte di un sistema produttivo formale e che, dopo una profonda crisi finanziaria e il fallimento, sono state riattivate dai lavoratori e dalle lavoratrici grazie a un processo di lotta e un percorso di legalizzazione e stabilit?.



Tra le esperienze esemplari presentate durante la conferenza quelle della Federazione Cooperative di Produzione dell?Uruguay (FCPU) di cui Rosana Perdomo, rappresentante per la Red del Sur, ? membro: ?Le cooperative che fanno parte della nostra Federazione hanno negli anni superato le crisi che ciclicamente si sono presentate facendo rifiorire anche zone depresse grazie all?innescarsi di motori di sviluppo locale. Con la Federazione abbiamo lavorato per l?approvazione di una legge sull?economia sociale. Ottenendola. Questo ci fa credere che un?altra economia ? possibile. Non vogliamo l?elemosina ma vogliamo stare nel tessuto produttivo con risorse forti e affidabili per una divisione pi? giusta della ricchezza?



In conclusione Alessandro Compagnino, Dirigente Regione Toscana Settore artigianato e politiche di sostegno alle imprese, ha rinnovato l?interesse della Regione Toscana a collaborare con la Rete di imprese di economia solidale del Mercosur a cercare di intercettare possibilit? economiche comuni presso la Commissione Europea e laddove si presentino gli spazi per un impegno comune di sostegno alle imprese.



Hanno partecipato alla conferenza:



?Elementi di innovazione nelle politiche pubbliche argentine per lo sviluppo ed il sostegno dell’economia sociale? di Alberto Gandulfo ? Coordinatore generale Commissione nazionale del programma di promozione del microcredito del Ministero di sviluppo sociale del Governo nazionale argentino
?Crisi e PMI in Toscana: le cause della mortalit? d’impresa? – Gianluca Volpi ? Responsabile area mercato e servizi alle imprese – CNA Toscana
?Limiti e nuove esigenze per le misure ?emergenza economia? di sostegno all’impresa artigiana? – Ferruccio Vannucci ? Direttore Artigiancredito
?Il ruolo del sindacato nel sostegno al protagonismo dei lavoratori e lavoratrici nelle vertenze di impresa? – Daniele Quiriconi ? Segreteria regionale CGIL Toscana Attivit? produttive, contrattazione e politiche del lavoro

Michele Ciavattini ? Cisl Regionale

?Il recupero di impresa in Italia: norme e strumenti finanziari? – Alberto Zevi ? Amministratore delegato CFI Cooperazione finanza e impresa
?Il lavoro autogestito come strategia per affrontare la crisi nella regione del Mercosur: il Caso dell’Uruguay e della Red del sur? – Rosana Perdomo – Rappresentante Red del Sur e membro del CD della FCPU ? Federazione Cooperative di Produzione dell?Uruguay

Gianfranco Marzocchi – Presidente SOLIDARETE ? Fondazione per l’internazionalizzazione dell’impresa sociale


Alessandro Compagnino ? Dirigente Regione Toscana Settore artigianato e politiche di sostegno alle imprese

Fabio Laurenzi ? Presidente COSPE

Moderatore: Mauro Lombardi ? Universit? di Firenze, Dipartimento di Scienze economiche ? Docente di Ecomonia politica ed Economia dell?innovazione



I partner del PIR 2010: Coop. Arca, Consorzio Arch?, Comune di Arezzo, Comune di Capannori, Consorzio Co&So, COSPE, Comune di Empoli, Fratelli dell?Uomo, Provincia di Lucca, Coop Koin?, Mani Tese, Consorzio Metropoli, Coop. Odissea, Coop. Samarcanda, Consorzio So&Co, FADO (Argentina), STTR (Brasile), Alcald?a de Caucasia, Governo di Antioquia, Ammusar e Assomuca (Colombia), CONIC (Guatemala), FCPU (Uruguay).




Pamela Cioni – Responsabile ufficio stampa – COSPE (Cooperazione per lo sviluppo dei paesi emergenti) via Slataper, 10 – 50134 ? Firenze Tel. +39 055 473556 – Fax + 39 055 472806 Cel. +39 3382540141 – www.cospe.org