FREE ALAA: NUOVAMENTE ARRESTATO IL BLOGGER EGIZIANO

Ancora una volta é stato arrestato in Egitto il blogger egiziano Alaa Abd El-Fattah, in questo caso incarcerato insieme alla moglie.

Per la terza volta in pochi anni, ci troviamo a lanciare una campagna di liberazione per Alaa Abdel Fatah, intellettuale, attivista e tra i primi e piú noti blogger egiziani insieme alla moglie Manaal (www.manaala.org). Alaa, all'epoca collaboratore COSPE su progetti di informatica per i giovani, nel 2006 fu arrestato dalla polizia di Mubarak per aver sostenuto dei movimenti che si battevano per la indipendenza della giustizia e rimase in carcere per 45 giorni. Fu liberato da una campagna internazionale al grido (anzi hashtag) di #freealaa su twitter. Poi nuovamente, il 30 ottobre 2011, é stato arrestato dall'Alta Corte dell'Esercito, al potere.

Qui di seguito
un intervento di Carlo Volpi sulla vicenda.

Nuovamente arrestato Alaa. E questa volta anche picchiato insieme a Manal.


Chiunque acceda al potere in Egitto sembra vedere in Alaa e nella sua azione di supporto tecnologico e politico alla libera espressione un nemico mortale
.

Il primo arresto nel 2006 (in eopoca Mubarak, quando lavorava con noi al in Egitto) durato un mese e mezzo e risolto con il proscioglimento…

Lunga detenzione anche nel 2011, con i militari al potere, accusato di aver istigato le manifestazioni che portarono alla morte di un poliziotto ma in realtà arrestato per bloccare la “rivolta del ghiaccio” una azione di advocacy volta a verifiucare le cause della morte di dimostranti cristiani copti, secondo il governo uccisi dai jahadisti e forse uccisi invece dalla polizia.

Di nuovo arrestato, sotto Morsi e i fratelli mussulmani, con una accusa talmente ridicola di concludersi nel rilascio dopo 24 ore.

Il minimo che possiamo fare è far sapere di questo abuso e chiedere la liberazione in tutte le sedi possibili.