Vicini di CaUsa – lncontro con pranzo e storie dal mondo

Fair Trade Fair Peace - Palestina

”Fair Trade Fair Peace”, la prima linea di commercio equo e solidale israelo-palestinese, sarà presentato domenica 2 febbraio a Bologna al Centro sociale Rosa Marchi , in via P. Nenni 11, dove dalle 12:30 si terrà un incontro con pranzo equo-solidale e vari racconti di storie dal mondo.

Gianni Toma (Responsabile Palestina COSPE) parlerà del progetto Fair Trade Fair Peace, la linea di prodotti del commercio equo e solidale nata dalla collaborazione tra palestinesi e israeliani arabi ed ebrei. La linea, nata dal progetto COSPE è stata lanciata a maggio a Gerusalemme e arriva adesso anche in Italia.

Nel corso dell’incontro “Vicini di CaUsa”,organizzato da Banca Etica e Commercia Equo, saranno raccontati i prodotti di commercio equo e le persone che li realizzano. Presenti anche Michele Stella (Altromercato) che parlerà di Manduvira in Paraguay e la Coop. Vagamondi che parlerà di Araliya in Sri Lanka.

L’incontro sarà accompagnato da un pranzo a buffet a base di prodotti equosolidali preparato dal catering di ExAequo. Il menù prevede: Couscous alle verdure, Pasta di Libera con pesto, Polpettine di lenticchie e quinoa, Torta salata al formaggio e noci dell’Amazzonia, lnsalata di finocchi, arance e zenzero, Ubuntu cola e Guaranito, Dolce e caffe.

Costo: 15 € per gli adulti I 10 € per i bambini

Iscrizione ( entro il 30 gennaio): gitbebo@gmail.com

E fra tutti i partecipanti saranno estratte 5 ceste! Il voltantino di Vicini di caUsa

 

Il progetto COSPE Fair Trade Fair Peace, realizzato con il contributo dell’Unione Europea e sostenuto dalla Regione Emilia Romagna, unisce il lavoro di artigiani, soprattutto donne, dell’area di Betlemme in Palestina e dell’area di Cana di Galilea in Israele. E’ stato avviato nel marzo 2012, partendo dall’idea che la soluzione del conflitto in Medio Oriente inizi con il ritiro dell’occupazione israeliana in Palestina e la creazione di reali opportunità economiche e di lavoro, i partner del progetto hanno unito i loro sforzi per sostenere le popolazioni più vulnerabili, dando priorità alle donne.

Leggi il progetto sul sito

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