Dibattito pubblico: La partecipazione come diritto nella pianificazione e gestione del territorio – progetto Urbal

Istituto Agronomico Oltremare
(via Cocchi, 4)
 4 dicembre 2012 ore 9.30 – 18.30

Firenze, 3 dicembre 2012 – Cinque governi locali, 184 tecnici e politici, 320mila cittadini, 3.600 imprenditori e 300 istituzioni, e numerose associazioni, organizzazioni e corporazioni in Argentina, Guatemala, Nicaragua, Cuba e Cile. Sono questi i numeri del progetto europeo  “Gestione urbana e territoriale partecipativa: una chiave per la coesione sociale e territoriale”, coordinato dalla Regione Toscana e le ong COSPE e Medina, soci del Consorzio Co.Opera che sarà presentato martedì 4 dicembre 2012, dalle 9.30 alle 18.00, presso lo IAO (Istituto Agronomico per l’Oltremare) di Firenze (via A. Cocchi n.4).

Il progetto, cominciato nel 2009 e prosecuzione di altri due progetti coordinati sempre della Regione Toscana, si è posto come obiettivo quello di favorire i processi di gestione urbana e territoriale partecipativa attraverso la costruzione di una metodologia specifica e grazie all’uso di strumenti tecnologici innovativi (il GIS Partecipativo) per la realizzazione di piani di gestione del territorio che riducano gli squilibri territoriali, la frammentazione sociale, le diseguaglianze sociali, la povertà urbana, l’uso insostenibile delle risorse e stimolino la coesione sociale.

Durante la giornata verrà presentata una mostra e il libro “Gestión urbana y territorialparticipativa: Una llave para la cohesión social y territorial. Una experienciade cooperaciónentreAmérica Latina y Europa” e nel pomeriggio si terrà un dibattito pubblico, moderato dall’Assessore Regionale all’Urbanistica Anna Marson, con la partecipazione di esperti nazionali ed internazionali, dal titolo La partecipazione come diritto nella pianificazione e gestione del territorio”.

 

Tra gli interventi previsti quelli di ANCI nazionale e ANCI Toscana e poi Paolo Milani e Fulvio Vicenzo (Co.Opera), Giacomo Rambaldi (Technical Centre for Agricultural and RuralCooperation), Massimo Morisi (garante regionale della comunicazione del governo del territorio), Alberto Magnaghi e Camilla Perrone (Università di Firenze), Antonio Floridia (responsabile delle politiche di partecipazione della Regione Toscana), e Maria Sargentini (direttrice dell’Area di Pianificazione territoriale e Paesaggio della Regione Toscana).

Il dibattito si propone di dibattere con le istituzioni del nostro territorio e la popolazione, gli strumenti, le buone pratiche e la metodologia di urbanistica partecipativa sperimentati dal progetto e proporre la loro adozione anche nel nostro territorio. L’intenzione del seminario è quella  dunque di riportare in Italia un’esperienza partita da qui e che applicata in contesti diversi si è modificata e migliorata, anche con l’elaborazione di strumenti che potrebbero essere utilmente utilizzati nella nostra realtà.

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