“L’UOMO CHE AMAVA I CANI” LEONARDO PADURA FUENTES PRESENTA A FIRENZE IL SUO ULTIMO LIBRO

IN ANTEPRIMA NAZIONALE

29 settembre 2010 ore 18.00
Firenze- Libreria Feltrinelli – via Cerretani, 30r

Firenze, 27 settembre 2010:  Leonardo Padura Fuentes scrittore e giornalista cubano noto al grande pubblico per i libri che vedono protagonista il detective Mario Conde, sarà a Firenze il prossimo 29 settembre per presentare, per la prima volta al pubblico italiano, il suo ultimo romanzo “L’uomo che amava i cani” (Tropea).

Amico di COSPE (Cooperazione per lo Sviluppo dei Paesi Emergenti) da lungo tempo lo scrittore dialogherà, durante l’incontro moderato dal giornalista Leonardo Sacchetti, con il presidente COSPE Fabio Laurenzi. COSPE, che lavora a Cuba dal 1995 con il programma Habana Ecopolis (riqualificazione urbana e attività culturali e di formazione dei giovani dei quartieri più disagiati de L’Avana), ha sempre seguito il lavoro di Padura Fuentes apprezzando lo sguardo lucido e critico e il taglio sociale dei suoi libri. Grande autore di “novelas negra” e grande lettore della complessa realtà cubana Padura Fuentes rappresenta per COSPE un interlocutore  prestigioso e stimolante per riflettere sul ruolo di un’associazione come COSPE a Cuba, il metodo di lavoro, l’impatto politico e sociale della cooperazione.  

COSPE è dunque lieto di accoglierlo a Firenze, per un appuntamento che sarà del tutto letterario e dove il risalto maggiore sarà dato alla sua opera e all’ultima produzione dell’autore che per una volta abbandona Conde per regalarci il ritratto in chiaro scuro di due grandi personaggi del secolo scorso: Lev Davidovicˇ Bronštejn, meglio noto come Trotsky, e di Ramón Mercader (alias Frank Jackson, alias Jacques Mornard) scoprendo come divennero la vittima e l’artefice di uno degli omicidi più importanti del Ventesimo secolo. La ricostruzione di questa relazione viene fatta dal giovane Ivan, aspirante scrittore e responsabile di una piccola clinica veterinaria a L’Avana.

Leonardo Padura Fuentes intreccia in modo magistrale le ricche biografie dei suoi personaggi preparando con la suspense di un raffinato scrittore noir l’incontro definitivo. In Messico Trotsky troverà sulla sua strada un destino che travolgerà anche la vita di Ivan e le sue convinzioni di giovane uomo, nella Cuba contemporanea.

Bio:

Leonardo Padura Fuentes è nato all’Avana nel 1955. Scrittore e giornalista, ha conquistato critica e pubblico con il ciclo di romanzi che hanno come protagonista il detective Mario Conde, tradotti in molte lingue e pubblicati in Italia da Marco Tropea Editore: Maschere (1997), vincitore del Premio Café Gijón; Paesaggio d’autunno (1998, 2001), vincitore del Premio de la Literatura de las Islas; Passato remoto (1999); Venti di Quaresima (2001), vincitore del Premio Nacional de Novela, assegnato dall’Unione degli scrittori e artisti di Cuba; Addio Hemingway (2002); La nebbia del passato (2008). Per Marco Tropea Editore è inoltre uscito Il romanzo della mia vita (2005), che ha ottenuto il Premio Casa de Teatro 2002. Padura è anche autore, insieme ad Alex Fleites, di Sentieri di Cuba.

Tra i 10 libri più venduti in Spagna nel  2009: in tre mesi ha venduto oltre 20.000 copie

“La raffinatezza con cui sono tracciati i profili psicologici dei personaggi conferisce al romanzo di Padura una densità e una ricchezza che rara in un’opera narrativa.” El Mundo

“Romanzo eccellente, ricco di proposte e considerazioni sulla condizione umana e sull’attualità che vanno ben oltre la storia raccontata.” El País

“I personaggi, attraverso il loro vagare in giro per il mondo, raccontano gli eventi più importanti del Ventesimo secolo.” La Vanguardia

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Tommaso Gobbi
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