Cittadini stranieri direttori di testata: il Ministero conferma il diritto

Da oggi anche ad un cittadino con passaporto straniero, regolarmente soggiornante in Italia ed iscritto all’Albo dei Giornalisti, è riconosciuto il diritto di diventare direttore responsabile di un giornale o di un periodico.

Un risultato importante appena sancito dal Ministero della Giustizia, frutto di un lungo lavoro portato avanti da ANSI (Associazione Nazionale della Stampa Interculturale), che dalla sua nascita lotta per la parità di accesso alla professione giornalistica dei cittadini con passaporto straniero.

COSPE, da sempre al fianco di ANSI nelle battaglie per un giornalismo plurale, sottolinea l’importanza del risultato “Siamo felici del successo di oggi e continueremo a lavorare con ANSI sul diritto all’informazione,  che non consiste solo dell’informazione che si riceve, ma nella produzione della stessa” afferma Fabio Laurenzi, Presidente di COSPE. “Permettere alle voci di giornalisti stranieri di emergere, oltre ad essere un dovere democratico, può contribuire ad un miglioramento dell’offerta mediatica, grazie ad altri sguardi e punti di vista innovativi”.

“La risposta del ministero rappresenta una nostra vittoria importante – ha dichiarato Paula Baudet Vivanco, segretaria nazionale di Ansi – ma ora è necessario che tutti i Tribunali applichino fino in fondo il parere”.

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