Diari dal Ghana: le testimonianze in diretta di una cooperante

Diari dal Ghana - COSPE

In diretta dal Ghana, il diario di Silvia Ferretti, studentessa di Relazioni Internazionali all’Università di Bologna che questo semestre sta realizzando un internship in Ghana sui progetti COSPE su acqua e salute.

“Finalmente atterro ad Accra. La partenza per questo viaggio è stata faticosa a causa di qualche intoppo burocratico con il passaporto, ma dimentico tutto non appena metto piede fuori dall’aereo. E’ difficile spiegare quale sensazione si prova quando scendi dall’aereo e realizzi che non sei più in Europa. L’aria è talmente afosa e piena di umidità che quasi mi manca il respiro.

Dopo un accurato controllo sia del mio passaporto sia della mia valigia e un “good luck!” d’incoraggiamento da parte di una guardia, trovo ad aspettarmi fuori dall’aereoporto Elena, la mia collega. Passo il primo giorno con lei ad Accra e mi accorgo che in effetti qui il concetto di capitale è molto diverso da quello che abbiamo noi. Non esiste un centro storico e neppure una grande memoria storica della città, è anzi piuttosto affollata e caotica.

Un’altra cosa che noti per fortuna appena arrivi è l’ospitalità dei ghanesi: tutti ti salutano per strada, anche se chiaramente non conosci nessuno e rifletti la luce rispetto a loro. Proprio perché non puoi passare inosservato loro ti salutano come fossi un vecchio amico e ti chiamano obrowni  (che significa “uomo bianco”) ed è buona consuetudine rispondere chiamandoli obibinì  (“uomo nero”).  Tutte cose che si imparano…”

Leggi il post completo e gli aggiornamenti del diario su: www.diaridalghana.cospe.org/

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