Appello per l’apertura di un canale umanitario fino all’Europa

COSPE aderisce e promuove l’appello per l’apertura di un canale umanitario fino all’Europa, che dopo l’ennesima tragedia avvenuta nel Mar Mediterraneo, rivendica il diritto d’asilo europeo.

A distanza di poche ore dalla morte di decine di persone ritorna più che mai imminente rilanciare e diffondere l’appello lanciato il 3 ottobre 2013, affinchè le morti in mare finiscano veramente e affinché i Ministri della Repubblica, i presidenti delle Camere, le istituzioni europee e le organizzazioni internazionali si muovano verso un cambiamento concreto.

Come si legge nell’appello stesso:  “L’Europa capace di proiettare la sua sovranità fin all’interno del continente africano per esternalizzare le frontiere, finanziare centri di detenzione, pattugliare e respingere, ha invece il dovere, a fronte di questa continua richiesta di aiuto, di far si che chi fugge dalla morte per raggiungere l’Europa, non trovi la morte nel suo cammino.

Si tratta invece oggi di mettere al centro i diritti e aprire invece, a livello europeo, un canale umanitario affinché chi fugge dalla guerra possa chiedere asilo alle istituzioni europee senza doversi imbarcare alimentando il traffico di essere umani e il bollettino dei naufragi, di abbattere le frontiere interne all’Europa per permettere ad ognuno di raggiungere il luogo che desidera raggiungere.”

L’appello si sviluppa principalmente in tre richieste: l’apertura di percorsi autorizzati e sicuri di ingresso per chi fugge dalle persecuzioni; una accoglienza degna, a partire dal riconoscimento del titolo di soggiorno oltre che di percorsi di inserimento nel territorio e l’immediata apertura dei confini interni all’Europa, i quali privano migliaia di persone del diritto di scegliere dove arrivare.

Per fermare le morti del mediterraneo firma e diffondi l’appello

http://www.meltingpot.org/Appello-per-l-apertura-di-un-canale-umanitario-fino-all.html#.U3YKE5VZrmJ

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