'Abbraccio Mediterraneo': XX Meeting antirazzista a Cecina
“Abbraccio Mediterraneo” è il tema del XX Meeting Internazionale Antirazzista che si terrà a Cecina dal 9 al 12 luglio 2014.
Anche COSPE sarà presente, venerdì 11 luglio dalle 15.00 alle 18.30 a Villa Ginori, quando si parlerà di “Mediterranean Civil Society: migrazioni e diritti tra nuove e vecchie democrazie” con, tra vari ospiti, Gianluca Solera (Direttore del dipartimento Italia-Europa COSPE, scrittore e attivista transmediterraneo ). Gli scenari che abbiamo davanti relativamente alla sponda sud del Mediterraneo sono complessi e rappresentano una situazione geopolitica di forte instabilità: i profondi stravolgimenti politici e sociali che si sono succeduti in Egitto, Libia e Tunisia; la guerra siriana che ancora incombe in tutta l’area; la crisi economica che coinvolge la zona e porta migliaia di persone a lasciare le proprie terre in cerca di un futuro migliore. Quali sono, allora, le prospettive per i popoli del Mediterraneo oggi?
Partecipano al dibattito: Enrico Rossi (Presidente RegioneToscana), Sandra Scarpellini (Sindaco di Castagneto Carducci) Gianluca Solera (Scrittore e attivista transmediterraneo – Cospe), Kurosh Danesh (Coordinatore Comitato Immigrati Nazionale CGIL), Moustapha Aizatroui (Università Hassan – Associazione marocchina dei diritti umani), Farah Salka (Anti-Racism Movement, Lebanon), Khadija Beseikri (giornalista di Bengazi e Presidente Associazione libica Amzonat), Alaa Talbi (Forum tunisino per i diritti economici e sociali), Talìa Ardana (Associazione andalusa per i diritti umani), Marta Bellingreri (Carta di Lampedusa) coordina: Gianluca Mengozzi (Presidente Arci Toscana).
Il Mediterraneo sarà il tema centrale del Meeting. Mediterraneo come spazio eternamente in divenire. Mai unità etnica, né linguistica, religiosa, politica, o storica. Ma luogo di intreccio di culture, emozioni, conflitti e sfide. Oggi come ieri. Oggi, però, quella natura di spazio aperto e plurale rischia di svanire.
Dal 1988, ha rappresentato il sepolcro per 19.720 persone. Le immagini del naufragio del 3 ottobre scorso a largo di Lampedusa generano ancora rabbia e orrore. Dal gennaio 2014, sono oltre 170 le persone morte in mare nel tentativo di raggiungere l’Europa, a largo di Grecia, Libia, Italia e in acque internazionali.
Nonostante tutto questo, nonostante Frontex e i respingimenti, le persone che decidono di lasciare le sponde Sud del Mediterraneo continuano ad aumentare, consapevoli di rischiare la loro vita. Noi siamo impegnati a restituire al Mediterraneo la sua originaria e storica vocazione. Sappiamo che questo compito è in capo innanzitutto all’Italia.
Tutte le informazioni e il programma dettagliato su: http://meeting.arcitoscana.it/
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