Marocco: solidarietà a Chabaka dopo l’ennesima aggressione

Boubker El Khamlichi, Presidente di Chabaka (partner COSPE in Marocco) e Wafa Charaf, giovane giornalista associata a Chabaka, sono stati arrestati questo fine settimana a Tangeri.

Wafa Charaf era già stata vittima di aggressioni in passato. Boubker El Khamlichi, storico dirigente dell’organizzazione marxista Ilal Ama, è stato più volte arrestato. Nel 1985 dal regime di Hassan II, dopo aver attraversato diversi centri di detenzione e tortura, è stato condannato a un anno di carcere. Boubker El Khamlichi, dopo la legalizzazione dei sindacati, ha lavorato fino alla pensione come un sindacalista. Da allora ha dedicato all’attivismo di base. È il fondatore del movimento Annahj Addimocrati dell’Assemblea ai lavoratori e Attawassol ed è coinvolto nei diritti umani degli immigrati africani.

Dopo l’arresto hanno trascorso una notte presso la stazione di polizia nella wilaya di Tangeri.  Boubker El Khamlichi è stato rilasciato il libertà provvisoria alle 17.00 di venerdì 11 luglio, mentre Wafa Sharaf è stata trattenuta più a lungo in stato di detenzione. Entrambi hanno dovuto presentarsi di fronte al giudice lunedì 14 luglio.

Si tratta purtroppo di una serie ripetuta di attacchi mirati a soffocare le voci libere della società civile marocchina.

Come COSPE non possiamo che esprimere la nostra solidarietà e vicinanza a Boubker Khamlichi e Wafae Charaf a cui va il nostro invito a rinforzare la determinazione e volontà di lottare contro chi vuole mettere a tacere, confermando l’importanza di quanto fatto finora nella lotta per i diritti umani.

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