‘Un passo di pace’, ecco il programma della manifestazione

Un passo di pace - manifestazione a Firenze

 Domenica 21 settembre una manifestazione nazionale per dire no alla guerra e per cambiare la politica fallimentare che la produce.

E’ questo il senso di “Facciamo insieme un passo di pace”, la manifestazione nazionale in programma per domenica a Firenze, in piazzale Michelangelo, promossa da quattro reti della società civile: Rete della Pace, Rete Italiana per il Disarmo, Sbilanciamoci, Tavolo Interventi Civili di Pace.

Un grande evento collettivo, per ribadire che la risoluzione delle tante guerre che insanguinano il mondo, dalla Palestina alla Siria, dall’Iraq all’Ucraina, non passano dalle armi, ma da una nuova politica di pace e da nuove proposte per una risoluzione non violenta dei conflitti.

L’evento, che vede il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Firenze, vedrà unite sul suolo del piazzale ben 50 associazioni fiorentine, ed oltre 30 a livello nazionale, tra cui COSPE: nell’idea degli organizzatori, però, quella di domenica dovrà essere soprattutto una grande festa della gente comune. “Oggi più che mai il mondo è insanguinato da decine di guerre –  spiega Francesca Chiavacci, presidente Arci – segno che la strada della risoluzione armata dei conflitti non è quella giusta. Abbiamo assistito sgomenti alla tragedia di Gaza, e a tutto quello che sta succedendo in Siria ed in Iraq: la decisione del governo italiano di inviare armi ai curdi, in contrasto con quello che dice la nostra Costituzione, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e che ci ha fatto decidere di creare questo evento”.

Tanti gli interventi in programma (più di 30), tra cui quelli di Alex Zanotelli, Enrico Rossi, Cecilia Strada, Goffredo Fofi, Mai Al Kaila (ambasciatrice palestinese in Italia); tante anche le adesioni da parte di politici, che però in questa occasione non saliranno sul palco e resteranno ad ascoltare. “Daremo voce ai testimoni che vivono nelle zone interessate dai conflitti – spiega Sergio Bassoli, Rete per la Pace – ai politici chiediamo soprattutto di ascoltare, per cambiare insieme una politica fino ad ora fallimentare, e di cui noi cittadini non vogliamo più pagare le conseguenze. La crisi economica, la tragedia nel Mediterraneo, le tante guerre nel mondo, sono tutti frutti degli errori della politica”.

Dialogo ed interventi, ma non solo: ci sarà spazio anche per tanta musica, da Il Ciclist ai Maran Ensemble, fino al duo composto da Luca Lanzi e Francesco Moneti. A condurre l’evento sarà l’attrice Daniela Morozzi.

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