Condanna per la circolare dell’assessore Donazzan

Immagine di Rar - autore: Palloni

Rilanciamo il comunicato e l’appello che chiedono alle pubbliche autorità italiane di sconfessarla pubblicamente l’Assessore Donazzan della regione Veneto che, in seguito ai fatti di Parigi,  ha inviato una circolare a tutti i dirigenti scolastici e gli insegnanti dove indica i musulmani come comunità da cui emana la violenza. La scuola pubblica dovrebbe essere il motore dell’integrazione e della coesione sociale attraverso l’educazione, non certo uno spazio per la strumentalizzazione politica.

Di seguito il testo del comunicato. In allegato la lettera.

La Rete Europea Contro il Razzismo (ENAR), la Coalizione Italiana Libertà e Diritti Civili (CILD) e le organizzazioni partner chiedono alla Regione Veneto e all’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali di sconfessare pubblicamente la Circolare ai Dirigenti scolastici dell’Assessore della Regione Veneto Elena Donazzan “Terrorismo islamico: parliamone soprattutto a scuola” (8 gennaio 2015).

In seguito agli eventi di Parigi del 7 gennaio scorso, l’Assessore Donazzan ha pubblicato una circolare che richiede l’organizzazione di discussioni nelle scuole e una condanna delle violenze. In aggiunta a questo, la circolare indica esplicitamente i musulmani come comunità da cui emana la violenza, affermando che “non tutti i musulmani sono terroristi, ma è evidente che tutti i terroristi sono musulmani“, e afferma che soprattutto a loro [“stranieri” e musulmani] dobbiamo rivolgere il messaggio di una richiesta di una condanna di questi atti“, implicando che i membri di questa comunità sarebbero per natura più propensi a sostenere la violenza terroristica.

Tale circolare è altamente stigmatizzante e contribuisce a un clima di istigazione alla islamofobia e al razzismo in Italia, rafforzato dal fatto che questo documento emani da un rappresentante elettivo di una pubblica autorità. Inoltre, la nostra analisi giuridica preliminare giunge alla conclusione che le istruzioni della signora Donazzan sono in violazione del diritto italiano ed europeo sulla discriminazione e sull’incitamento all’odio.

Stabilire un legame chiaro e univoco tra una comunità e la violenza terroristica viola ovviamente la dignità dei membri di questa comunità ed è sanzionabile ai sensi dell’articolo 2(3) del Decreto Legislativo n. 215 del 9 luglio 2003, che recepisce la Direttiva sull’uguaglianza di trattamento indipendentemente dall’origine etnica razziale 2000/43/CE.

Dall’altro lato, la circolare rientra nell’ambito di applicazione del Decreto Legislativo italiano n. 122 del 26 aprile 1993, e va contro la filosofia della Decisione quadro 2008/913 / GAI del

Consiglio europeo. La circolare della Regione Veneto non si limita a incitare alla discriminazione, ma diffonde anche idee fondate sulla superiorità o sull’odio razziale o etnico, affermando che “una cultura che predica l’odio contro la nostra di cultura, la nostra mentalità, il nostro stile di vita fino a generare l’estremo gesto terroristico“.

La lettera: Italia-islamofobia-ENAR

Immagine tratta dal progetto COSPE “RAR”. Autore: Palloni

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