“La via del pepe”, la fiaba moderna di un migrante verso Lampedusa

La storia del viaggio di un migrante dall’Africa a Lampedusa sul palcoscenico di un teatro.

Parliamo di “La via del pepe – Finta fabia africana per europei benpensanti”, il reading teatrale di e con Massimo Carlotto, in scena domenica 1 marzo al C.S.O. Pedro, a Padova in occasione della Giornata mondiale dei migranti.

Sul palco la voce narrante di Massimo Carlotto conduce il pubblico con l’immaginazione in un racconto magico ma al contempo reale, quello dei viaggi della speranza di uomini, donne e bambini, alle storie di queste persone, spesso naufragate nel Mar Mediterraneo, a pochi kilometri dalle nostre coste. “La via del Pepe” racconta infatti la storia di Amal, un giovane africano che ha attraversato un pezzo di Africa a piedi per raggiungere la Libia: da qui si è imbarcato sul “Firouz”, un vecchio peschereccio che ora trasporta donne, bambini e uomini fino a Lampedusa. Come spesso accade l’imbarcazione cola a picco ma Amal è l’unico c he non annega perché stringe nel pugno i cinque grani di pepe, donati da nonno Boubacar, per tenere lontana la morte. La quale si rivela una gran chiacchierona… Inizia così questa storia, un viaggio immaginario che partendo dalle antiche vie africane del pepe ci porta fino alle tragedie dei nostri giorni.

Sul palco, insieme a Carlotto, anche Maurizio Camardi (sassofoni, duduk, flauti etnici) e Mauro Palmas (liuto cantabile). Il biglietto, che include anche la partecipazione ad un piccolo buffet, è di 10 euro: tutti i soldi raccolti andranno a finanziare il progetto “Liberalaparola”, scuola di italiano gratuita per migranti.

L’appuntamento è per le ore 20.30 (inizio buffet ore 19), in via Ticino 5, a Padova.

Locandina Carlotto3

 

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