Bath house: un’esperienza partecipativa della comunità di Bankyim, Ghana

La comunità di Bankyim, che vive su una collina ubicata proprio al centro della città di Axim, ha visto compiuto un ulteriore passo nel miglioramento dei servizi igienici comunitari con l’inaugurazione dei bagni pubblici: la “bath house”.   

L’opera, realizzata in tempi brevissimi grazie alla larga partecipazione degli abitanti del quartiere, è una tappa del programma di sensibilizzazione ed educazione comunitaria per il miglioramento dei servizi idrici ed igienico-sanitari in atto nei distretti di Nzema East e Jomoro nell’ambito del progetto COSPE “Water Citizens” e cofinanziato da Unione Europea e Regione Marche.

La presenza all’inaugurazione di alunni delle vicine scuole primarie, famiglie del quartiere, autorità tradizionali, lavoratori, anziani, così come rappresentanti della municipalità e della Nzema East Water and Sanitation Platform, NEWSaP, (piattaforma che riunisce rappresentanti di  diverse realtà impegnate nella gestione e nel miglioramento dei servizi idrici ed igienico-sanitari del territorio) è specchio della sinergia che si è creata tra le istituzioni e le comunità per affrontare problematiche derivanti dalla mancanza di infrastrutture adeguate per l’approvvigionamento dell’acqua e per i bisogni igienici primari. La carenza di infrastrutture non è l’unica causa dei problemi sanitari di Axim: la mancanza di un’adeguata educazione igienico sanitaria fa sì che si perpetui un’incoscienza e un’inconsapevolezza dei rischi legati all’uso di acqua contaminata e alla defecazione all’aria aperta, che permettono una rapida diffusione di malattie e infezioni come colera, bilharzia, malaria, verme di Guinea, etc.

Il breve tempo con cui l’opera è stata portata a termine ha sottolineato l’urgenza di supplire ad una mancanza ritenuta fondamentale dalla comunità e il desiderio di migliorare la qualità della vita nel quartiere. Ad ulteriore sostegno del manifesto interesse della comunità nel provvedere autonomamente a fornire strutture igienico sanitarie adeguate laddove lo Stato non interviene, c’è la volontà di continuare il miglioramento dei bagni pubblici nei prossimi due anni con ulteriori interventi tecnici-strutturali. La partecipazione attiva dei cittadini, l’interesse sentito e condiviso per un miglioramento delle condizioni di vita del quartiere, si sono rivelati indispensabili per la pronta realizzazione dell’opera a cui l’intera comunità ha preso parte.

L’elaborazione della priorizzazione delle necessità nell’ambito di acqua, sanitarizzazione e igiene, che ha portato gli abitanti a organizzarsi e a richiedere all’unanimità l’appoggio del progetto “Water Citizens” per la ristrutturazione dei decadenti bagni pubblici, è sorta da un processo di rafforzamento della consapevolezza dei rischi igienico sanitari che la comunità di Bankyim ha fatto suo.

Oggi la comunità di Bankyim ci insegna che anche un piccolo quartiere del Ghana, con la partecipazione comunitaria, seppure con risorse limitate può ottenere grandi risultati. 

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