Riscatto Mediterraneo

Riscatto Mediterraneo

Il libro Riscatto Mediterraneo. Voci di dignità e resistenza, sarà presentato dall’autore venerdì 16 ottobre alle 18.30 presso il Caffè Letterario Le Murate di Firenze. 

Sarà presente all’evento l’autore Gianluca Solera. Introduce Fabio Laurenzi, presidente COSPEIntervengono Afef Hagi, psicologa e vice presidente dell’Associazione Pontes dei tunisini in Italia, Alberto Zoratti, presidente di FairWatch e co-coordinatore della campagna Stop TTIP. Voce recitante di Riccardo Rombi.

Il libro racconta dei protagonisti delle rivoluzioni arabe “coloro che – afferma l’autore G. Solera – hanno preso in mano il futuro, sfidando morte e ingiustizia” ma anche dei tanti giovani di questa generazione che con i movimenti contro crisi e austerità (Siria, Salonicco, Zagabria , Roma…) che le ha accompagnate e che hanno reso questa parte del mondo il fulcro del cambiamento, dove si sperimenta un nuovo progetto di civilizzazione”.

Comunicare attraverso le parole. Comunicare attraverso le storie. Le parole sono tutte perfette, tutte eguali, tutte morte. Le parole deformano inevitabilmente la realtà. Le storie sono tutte imperfette, tutte diverse, tutte vive. Le storie comunicano inevitabilmente la vita. Quale cittadino di Palermo, posso dirvi che le storie di Gianluca Solera sono icona del Rinascimento mediterraneo.
Riscatto Mediterraneo è un reportage letterario che, attraverso le storie di persone e luoghi, racconta la vita dei popoli del Mediterraneo attraverso la stagione di rivolte e utopie dal 2011 ad oggi. Esplorando il presente di Tunisia, Libia, Egitto o Siria, ma anche di Tel Aviv, Salonicco, Zagabria o Roma, Gianluca Solera va alla ricerca delle radici comuni. Il suo libro è un invito a sperare che il futuro immaginato nelle piazze delle città del Mediterraneo sia l’inizio di un percorso sociale, culturale e politico comune. Riscatto Mediterraneo è un libro-progetto che anticipa i tempi di una cittadinanza mediterranea.
Dalla Prefazione di Leoluca Orlando).

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Fornisci il tuo contributo!

Lascia un commento