Scopri le ‘Terre del cibo’

Terre del Cibo - Swaziland - COSPE

L’equilibrio della Terra si basa da sempre sul rapporto tra cibo, ambiente e comunità locali.

Le comunità locali, infatti, e in particolar modo le donne, sono da sempre l’anello fondamentale della produzione del cibo e della preservazione dell’ambiente. Un anello che rischia di spezzarsi sotto le pressioni dell’agricoltura industriale e del sistema economico.

Combinando in modo ottimale attività di raccolta, agricoltura, caccia e pesca, esse hanno accumulato nel tempo un patrimonio immenso di risorse e conoscenze in grado di offrire risposte a problematiche e bisogni diversi, legati ad una innumerevole varietà di contesti.

Un progetto che parte da lontano

COSPE ha iniziato 10 anni fa, nella comunità di Shewula (Swaziland), un progetto di sicurezza alimentare, basato sul recupero delle tradizioni e dei saperi locali, in un Paese sconvolto dall’ AIDS.  Era in gioco, allora, la sopravvivenza di tante famiglie colpite dell’epidemia. Dopo tre anni la scommessa fu vinta: molte famiglie riuscirono con i propri mezzi a garantirsi un’alimentazione più sana utilizzando sementi locali, fertilizzanti naturali e pesticidi biologici.

Oggi le condizioni sono diverse. Si ricomincia a guardare al futuro con fiducia e speranza. I prodotti della terra non sono più soltanto cibo ma anche fonte di reddito.  Per le donne un’opportunità straordinaria per migliorare la propria condizione sociale.

La sfida più difficile in questa nuova fase è il mercato.

Oggi tecniche di produzione insostenibili mettono a rischio la disponibilità e la vitalità delle risorse chiave necessarie alla vita delle comunità – suolo, acqua, foresta, biodiversità, mentre la salute delle persone e degli eco-sistemi è sempre più compromessa dall’uso massiccio di pesticidi.

Battersi contro l’aggressione all’ambiente e la negazione dei diritti delle comunità e delle persone,  significa, per COSPE, schierarsi ed agire in modo coerente per riportare il centro della produzione del cibo nelle comunità localiSolo le comunità locali sono infatti in grado di nutrire le persone in modo sano ed equilibrato, prendendosi insieme cura del proprio territorio, ed alimentando in questo modo non solo le persone ma anche le foreste, i suoli, le acque, gli eco-sistemi, tutte le forme di vita che popolano il nostro pianeta: grazie all’agricoltura familiare e contadina, alla raccolta di prodotti forestali commestibili, alla pesca artigianale.

L’importanza delle donne

Le donne costituiscono il 43% della forza lavoro agricola nel mondo, una cifra che, in alcuni Paesi, in particolare nelle zone dell’Africa sub sahariana, arriva all’80%.  Una percentuale enorme, alla quale purtroppo non corrisponde una potere altrettanto forte nella gestione delle risorse.
Le donne si trovano invece spesso in una condizione di minor accesso alle risorse, come la terra da coltivare, il credito, l’istruzione, i servizi bancari e finanziari e molto altro, rispetto agli uomini.

E invece le donne sono un elemento chiave nella gestione della terra e possono avere un ruolo fondamentale nella lotta per la gestione delle risorse e la riduzione della fame.

Leggi le storie di Mary, di Estah, di Phindile e di tutti le donne e gli uomini che lavorano nelle Terre del cibo.

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