SEMINARIO REGIONALE "CULTURA ORALE E IMMATERIALE: TRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE"

Si terrà giovedì 9 giugno a Cagliari, presso la sede della Regione (via Abba 21) il seminario regionale “Cultura orale e immateriale: tra tradizione e innovazione“.

Il seminario, coordinato da COSPE e Regione Sardegna, ha l’obiettivo di creare un momento di riflessione e scambio sul tema della cultura orale e immateriale che Siwa, la Sardegna e Tangeri condividono nel progetto e allargando la riflessione e lo scambio anche ad altri soggetti del Mediterraneo. Il progetto “SIWA & TANGIER: a Heritage for a Better Life“, che si realizza nell’oasi di Siwa e nella città di Tangeri all’interno del Programma EuroMedHeritage 4, finanziato dall’UE, sta sperimentando percorsi di lavoro importanti per proteggere e valorizzare, in particolare a Siwa, il suo patrimonio orale e immateriale.

Un gruppo di giovani siwani sono stati formati per raccogliere per la prima volta tutto la storia orale di questa comunità amazigh, l’unica in Egitto, e conservare questo patrimonio in un centro documentazione che il progetto creerà nei prossimi mesi all’interno dell’unico museo dell’oasi, la Siwa House. Inoltre il progetto sia a Siwa che a Tangeri lavora per valorizzare e promuovere l’artigianato locale coinvolgendo in particolare giovani e donne con un approccio comune di valorizzazione delle competenze locali in una però rilettura contemporanea sia in termini di design che di nuovi mercati.

Il progetto sta percorrendo alcune strade e facendo delle esperienze preziose che vorremmo presentare in questo seminario incontrando altre esperienze e percorsi. I processi di globalizzazione mettono ovunque a rischio tradizioni e saperi e la sola preservazione non è sufficiente soprattutto lì dove si parla di culture orali e patrimonio immateriale. Eppure come si preserva è già una questione complessa. Allo stesso tempo è centrale la domanda di come si valorizza e si trasferisce alle generazioni future questo patrimonio culturale perchè possa divenire risorsa riconosciuta di una comunità e di ciascun individuo. Spesso infatti questo patrimonio culturale intangibile (lingua, artigianato, storie orali) fa riferimento ad un’intelligenza umana che ha utilizzato soprattutto nel passato quello che un territorio forniva per rispondere a dei bisogni specifici. Il mercato globale sta minacciando questi processi e questi saperi. Eppure non si pu? pensare che la strategia di risposta sia solo una strategia di conservazione.

La questione delle nuove generazioni e di come le nuove generazioni possano appropriarsi di un patrimonio immateriale che parla del passato ma che può anche guardare al futuro è uno dei nodi fondamentali. Ecco perch? il titolo del seminario affronta anche il nodo della tradizione e dell?innovazione.

In allegato il programma e la locandina dell’evento