‘LETTERE IN VIAGGIO’ – SGUARDI DALL’ITALIA CHE CAMBIA

‘Nuove lettere persiane’, il libro collettivo che raccoglie i racconti sotto forma di missiva di quattordici tra scrittori e giornalisti di origine straniera, sarà presentato giovedì 24 maggio, alle 17.30 alla Biblioteca Casa di Khaoula di Bologna (via di Corticella, 104).

Nel corso dell’evento, il dialogo intorno a Nuove Lettere Persiane (ed. Ediesse) sarà accompagnato dall’inaugurazione della mostra ‘L’altra parte del mondo’ di Virginia Farina, che resterà visitabile fino al 9 giugno 2012.

Saranno presenti gli autori: Akio Takemoto, critico d’arte, videomaker, Sun Wen-Long, studente di ingegneria informatica, attivo nei media e nelle reti interculturali, Darien Levani, scrittore e Gabriella Oliani, responsabile COSPE Emilia Romagna, oltre a Francisca Rojas, scrittrice e mediatrice.

Scritture impastate di vissuti, ironia, visioni gemelle o mondi rovesciati, approdano a una terra comune: l’Italia. Sono immagini e parole che aprono squarci sullo stare, sul convivere e l’incrociarsi delle culture, scalfendo con leggerezza e lingua critica luoghi comuni e gesti quotidiani della rappresentazione dell’altro e di sè. Parole e lettere che viaggiano senza i confini e le separazioni che la realtà sembra imporci, sancendo la libertà che potrebbe nascere dalle relazioni e dalle riflessioni fatte, più che nei “disincontri”, nei veri incontri.

Il libro, nato da un progetto COSPE e curato dalla giornalista Francesca Spinelli partendo dalle celebri “Lettere persiane” di Montesquieu, unisce voci e sguardi diversi accomunati dal filo rosso dell’ironia: alcuni, i più giovani, sono nati o cresciuti qui, altri sono arrivati già adulti tutti ci ricordano l’importanza di aprirsi a nuovi sguardi sul mondo in cui viviamo: un ragazzo di Hong Kong che studia belle arti a Milano, una giovane ciclista lituana alle prese con l’umorismo toscano, una bambina cilena sbarcata nella Roma degli anni ottanta, un uomo camerunense che realizza il sogno di costruirsi una casa in patria.