L’Afghanistan è considerato il Paese più pericoloso al mondo per una donna e il suo indice di uguaglianza di genere è il più basso in assoluto (0.71). Fin dall’infanzia le donne sono discriminate in tutti i principali ambiti sociali: accesso alla salute, all’istruzione, alla giustizia, alle opportunità economiche, alla rappresentanza politica. Si calcola che 2,4 milioni di bambine non vadano a scuola e che il tasso di analfabetismo femminile raggiunga l’88%.
A questo si somma il dramma della violenza fisica, psicologica e sessuale, nell’82% dei casi perpetrata in famiglia. Lo spettro di vessazioni include abusi, delitti d’onore, rapimenti, prostituzione coatta, stupri, matrimoni precoci e forzati. Maltrattare e uccidere una donna resta un crimine impunito, anche in presenza di leggi che formalmente lo condannano.
Dare un sostegno a ragazze e donne vittime di violenza e discriminazione e aiutarle a costruirsi un futuro migliore è l’obiettivo del progetto “Vite Preziose” di COSPE onlus, al quale è possibile contribuire dal 3 al 18 dicembre 2016 con sms e chiamate solidali al 45526.
“Vite Preziose” è un progetto sostenuto anche da Carlotta Natoli, volto della televisione, attrice, amica di COSPE, ma soprattutto donna impegnata in difesa dei diritti delle donne.
Proteggi anche tu queste #Vitepreziose.
I FONDI RACCOLTI andranno a finanziare le attività della Casa Protetta e del Centro Donne, due strutture che l’associazione gestisce a Kabul: protezione e supporto, fisico, psicologico e legale per le donne provenienti da tutto l’Afghanistan che si trovano in pericolo di vita e una formazione adeguata per dare alle donne strumenti per diventare protagoniste della propria vita.
NEL CENTRO DONNE DI AFSHAR SARANNO GARANTITI:
- Corsi di alfabetizzazione e istruzione primaria per 100 donne
- Lezioni di sartoria e ricamo tradizionale per 100 donne
NELLA CASA PROTETTA SARANNO GARANTITI :
- accoglienza e supporto in un luogo sicuro per 50 donne e ai loro figli
- un posto letto e un pasto sano, assistenza sanitaria e psicologica e sostegno legale.
- servizio di ascolto e counseling psicologico e supporto nella mediazione con i familiari, per sensibilizzare sul rispetto dei diritti della donne
Dona tramite numerazione solidale 45526.
* Fonti: TrustLaw, Fondazione dell’agenzia Reuters; Medica Mondiale; Amnesty International; Rapporti Nazioni Unite.