Conversione ecologica e transizione
L’intreccio fra cambiamenti climatici e l’aumento delle disuguaglianze, in un mondo che in pochi decenni ha visto triplicare la sua popolazione, mette a forte rischio l’ambiente e l’accesso ai diritti fondamentali delle persone. Una sfida globale che possiamo affrontare solo promuovendo un percorso di cambiamento che parta dalla base e incida concretamente negli ambiti dell’economia, dei sistemi alimentari, dell’energia, dei servizi, degli stili di vita e delle relazioni fra i generi.
Al centro delle nostre priorità: sviluppo delle reti di economia sociale che mettano al centro la persona, promuovendo l’innovazione in tutti i campi, riducendo l’impronta ecologica (a partire dalla nostra) e nei progetti dove lavoriamo, restituendo centralità alla terra e a chi se ne prende cura sotto il profilo culturale, economico, sociale. Accanto al lavoro “di campo” promuoviamo campagne di pressione su governi ed istituzioni internazionali perché vengano mantenuti gli impegni dell’Accordo di Parigi, oppure attraverso campagne ed azioni di contrasto al “water e land grabbing”.
La nostra idea di cambiamento proverà anche ad Illuminare le Periferie, proponendo una nuova proposta per la vivibilità delle città nel mondo ma anche in Italia: partecipazione, economia circolare, mobilità sostenibile, gestione degli spazi culturali e sociali, recupero delle aree dismesse, sono gli elementi su cui pensiamo di fare leva contro la marginalità e l’esclusione.