Diritti dei migranti e multiculturalità
Viviamo e vivremo sempre di più in un mondo di migrazioni volontarie e forzate, nuove per tipologia, dimensioni numeriche e diffusione geografica, che mettono a rischio la tenuta dei diritti di cittadinanza, l’incolumità delle persone che a milioni si mettono in viaggio e la nostra capacità di vedere nell’altro non una minaccia ma una opportunità di incontro e di crescita reciproca.
La risposta a questa sfida epocale è, a nostro parere, quella di globalizzare i diritti come si è fatto per le merci e rendere così effettivo il loro carattere universale, di allargare gli spazi di libertà di rifugiati, profughi, richiedenti asilo, migranti, minoranze etniche, e di tutte le vittime di discriminazioni multiple, e, infine, di rendere sistematici gli interventi nei paesi e nelle zone d’origine, di transito e di arrivo.
L’obiettivo è quello di mantenere come orizzonte ultimo la costruzione di società aperte inclusive, multi-culturali, capaci di fare della diversità la propria ricchezza.
Lavoreremo dunque -e sempre di più- sulla tutela dei diritti, sulla lotta contro la discriminazione, sull’inclusione politica, sociale, economica dei migranti e sulla valorizzazione dei saperi e delle competenze delle popolazioni migranti nei paesi di transito e di arrivo, appoggiando anche progetti rivolti ai paesi di origine, cercando di migliorare le condizioni socioeconomiche e ambientali delle zone di partenza delle migrazioni, agendo sui fattori strutturali che le determinano.