DONNE D’ASIA IN PRIMO PIANO

Martedì 24 aprile 2012 ore 10.00
Aula Magna di Palazzo Fenzi – via San Gallo

 

Firenze,  23 aprile 2012 –  “Donne d’Asia in primo piano” è il nome dell’incontro che si terrà a Firenze martedì 24 aprile 2012 dalle 10:00 nell’Aula Magna di Palazzo Fenzi, in via San Gallo 10. Una tavola rotonda in cui le donne rappresentanti di diverse associazioni asiatiche incontreranno pubblico e studenti per parlare della microimprenditorialità femminile. Saranno presenti donne delle delegazioni di Cina, Filippine, India, Indonesia, Sri Lanka e Vietnam, tra cui i partner COSPE del Progetto INDIGO, Intercultural Development in favour of Gender Opportunities.

 

Nel corso dell’incontro, presentazione del Libro “Esperienze socio-educative nel sud est asiatico a confronto”. Coordinerà la professoressa Claudia Zaccai, docente di Analisi dei Movimenti Migratori (La Sapienza).

 

Questo è solo uno degli incontri a cui la delegazione di donne asiatiche parteciperà durante la visita di una settimana in Italia che si svolgerà dal 22 al 28 aprile. In agenda per loro infatti riunioni con organizzazioni ed enti che promuovono i diritti, l’uguaglianza e lo sviluppo delle donne in Italia, l’ufficio Pari Opportunità della Regione Toscana, la visita alla Mostra Internazionale dell’Artigianato di Firenze e un incontro con i rappresentanti di CTM Altromercato per parlare di commercio equo e solidale. Oltre a incontri con i più prestigiosi musei italiani di arte contemporanea e orientale (museo Pecci di Prato, il 26 aprile, il museo d’arte Orientale di Roma il 28 aprile e il museo Orientale di Torino il 2 maggio) e con le Università la Sapienza e l’Orientale di Forlì.

 

Il progetto Indigo (Sviluppo interculturale a favore delle opportunità di genere) di COSPE si occupa di valorizzare le tradizioni (l’artigianato e i prodotti locali) e renderle un metodo efficace per migliorare la vita nelle zone rurali, in particolare delle donne delle minoranze culturali cinesi. Le più svantaggiate per isolamento e discriminazione ma anche le più capaci, con i loro saperi, di  essere le  principali custodi di tradizioni ed identità e di resistere al processo di omologazione.  Le artigiane presenti in Italia hanno partecipato con le loro creazioni anche alla passata Expo di Shangai. Il museo dell’università di Jo shou conserva ed espone sia l’antico artigianato tradizionale che i nuovi prodotti di artisti contemporanei di origine minoritaria o che a quell’arte di ispirano.

www.indigo-prject.net

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