ITALIENI. L’ITALIA VISTA DAI NUOVI ITALIANI – rassegna letteraria a cura di COSPE, Cooeprativa Archeologia e Internazionale

Venerd? 23 ottobre per IperTesti, cartellone di iniziative culturali, si inaugura il ciclo ?Italieni. L?Italia vista dai nuovi italiani?, nuova rassegna organizzata da Cooperativa Archeologia, COSPE (Cooperazione per lo Sviluppo dei Paesi Emergenti) e ?Internazionale?, il noto settimanale italiano d’informazione fondato nel 1993 e diretto da Giovanni De Mauro. ?Italieni? ? un modo per raccontare i nuovi cittadini italiani attraverso la letteratura cosiddetta migrante, per riflettere cos? sulla societ? italiana guardandola dal punto di vista di chi in Italia non ? nato o di chi ha la fortuna di appartenere a famiglie miste. Occhio puntato sulle trasformazioni, i cambiamenti in atto, l?immigrazione e il meticciato in Italia.

Si parte Venerd? alle ore 19 con la presentazione di “Dal comunismo al consumismo”, fotosafari poetico esistenziale romeno-italiano dalle penne di Mihai Mircea Butcovan e del ferrarese Marco Belli (La Carmelina Edizioni 2009). Una raccolta di poesia e fotografia caratterizzata da due esperienze esistenziali complementari che insieme riflettono sul passaggio dal comunismo alconsumismo, vent?anni dopo la caduta del Muro di Berlino. Un testo incisivo che vuole cogliere contraddizioni e responsabilit? di una societ? alla ricerca
di nuove forme di cittadinanza, una raccolta di poesie e foto che venerd? verranno intervallate dalle letture di Nicola Pecci e dalle musiche di Emanuele Parrini. Alla serata saranno presenti, oltre a Butcovan, Francesca Spinelli (rivista Internazionale), Fabio Laurenzi (Presidente ); modera Simone Siliani (Cooperativa Archeologia). Ingresso libero; www.caffetteriadelleoblate.it; www.archeologia.it).

Dice Moni Ovadia nella prefazione del libro: ?Una raccolta di poesia e fotografia caratterizzata da due esperienze esistenziali complementari che insieme riflettono sul passaggio dal comunismo al consumismo, vent?anni dopo la caduta del Muro di Berlino. Un testo incisivo che vuole cogliere contraddizioni e responsabilit? di una societ? alla ricerca di nuove forme di cittadinanza. I versi di Butcovan sono come frecce penetranti, ora trafiggono il cuore della vergogna del letame razzista e xenofobo che dilaga nella liturgia della cronaca locale e di quella nera, ora feriscono noi per richiamarci a ricordare il morso della temperie che ci umilia…?.

Mihai Mircea Butcovan ? nato nel 1969 a Oradea, in Transilvania, Romania. In Italia dal 1991, vive a Sesto San Giovanni e lavora a Milano. Vincitore nel 2003 del ?Premio Voci e idee migranti?, ha pubblicato il romanzo Allunaggio di un immigrato innamorato (Besa 2006). Con la raccolta di poesie Borgo Farfalla (Eks&Tra 2006) ha vinto la XII edizione del ?Premio Eks&Tra?. Collabora con varie riviste e giornali, tra cui ?Internazionale? e ?Il Manifesto?. ?Premio Multietnicit? ed Intercultura 2007?, ?Premio Marenostrum 2009?. Nel 2009 ha pubblicato Dal comunismo al consumismo, fotosafari poetico esistenziale romeno-italiano, raccolta di poesie corredate dalle fotografie di Marco Belli (Linea BN – La Carmelina edizioni).

L?iniziativa ? promossa da: ATI per la gestione della Biblioteca delle Oblate (Co&So, Cooplat, Codess Cultura, Ifnet, Cooperativa Archeologia). Ulteriori info: www.archeologia.it. infoline allo 055 2616512 (Biblioteca delle Oblate) e www.cospe.org

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