LA TERRA FUTURA CHE VOGLIAMO: DIALOGO CON IL NOBEL ALTERNATIVO PAT MOONEY E SUSAN GEORGE

COSPE A “TERRA FUTURA” 2012
Fortezza da Basso di Firenze
25 – 27 maggio 2012
Stand padiglione Spadolini

LA TERRA FUTURA CHE VOGLIAMO:

DIALOGO CON  IL  NOBEL ALTERNATIVO  PAT MOONEY E  SUSAN GEORGE
 
per uno sviluppo alternativo l’uso sostenibile delle risorse, il rispetto dei diritti umani e della natura    

Sabato 26 maggio 2012
ore 18.15-20.00 Sala Terra Futura

A Firenze per la prima volta a dialogo con il vincitore del Right Livelihood Award:
la versione alternativa dello sviluppo

Firenze, maggio 2012:  The Future We Want, “Il Futuro che Vogliamo”, è il titolo del documento ufficiale da cui sono partiti  i negoziati del Vertice Mondiale su Sviluppo e Ambiente, che si terrà a Rio de Janeiro  dal 20 al 22  giugno e dove si discuterà di modelli ambientali, energetici, idrici, alimentari, della loro crisi ma anche dei nuovi modelli possibili. 

In vista del summit  mondiale- dove COSPE parteciperà anche  alla conferenza dei negoziati sullo sviluppo sostenibile indetta dall’ONU insieme a un numero ristretto di associazioni di tutto il mondo-   il convegno  “La terra che vogliamo” organizzato in collaborazione a Terra Futura per sabato 26 maggio (ore 18 – sala Terra Futura) vuole dare un contributo al dibattito in corso affrontando l’analisi sugli scenari futuri possibili. Ospiti  il  vincitore del premio nobel alternativo (il prestigioso Right Livelihood Award), Pat Mooney, canadese,  tra i primi a denunciare il rischio di brevettazione e privatizzazione della biodiversità e le criticità della green economy insieme a Naomi Klein con cui ha lavorato a lungo e l’attivista Susan George presidente del Trasnational Institute di Amsterdam. 

Tra i relatori anche Piero Riccardi, giornalista di Report (Rai 3) e autore della puntata dedicata al Land grabbing “ Corsa alla terra” che sarà proiettata durante l’incontro. Modera Stefano Liberti, giornalista e scrittore autore del libro “Land grabbing”.

Dagli interventi dei nobel alle inchieste sul land grabbing il convegno “La terra futura che vogliamo” vuole soprattutto riportare al centro della discussione le analisi, le soluzioni e il ruolo della società civile sulle  tematiche cruciali per uno sviluppo davvero sostenibile  a partire alle criticità dei negoziati in corso in tema di sostenibilità o green economy. Si affronteranno dunque temi come biotecnologie, biodiversità ma anche le relazioni tra povertà, debito, giustizia sociale e sviluppo.

COSPE è da sempre impegnato coerentemente su queste tematiche a fianco dei partner  e nei Paesi del Sud e del Nord del pianeta, presentandosi insieme a loro come interlocutore e facilitatore nei forum di discussione alternativi dove queste questioni vengono elaborate e poste con forza all’attenzione delle agende politiche internazionali, dal Fame2012 di Marsiglia, al  prossimo summit alternativo su Sviluppo e Ambiente di Rio de Janeiro. Questo seminario vuole essere infine una tappa di avvicinamento per raccogliere suggestioni e sfide da condividere durante “Rio + 20”. 

Programma

Ospiti

SUSAN GEORGE, presidente del Transnational Institute

PAT MOONEY, coordinatore ETC Group (Ottawa, Canada), premio Nobel Alternativo 1985.

PIERO RICCARDI, Report (RAI3)

FABIO LAURENZI, presidente COSPE.

MODERA: Stefano Liberti, Il Manifesto.  

Durante l’incontro sarà proiettata la puntata di Report di Piero Riccardi dedicata al Land grabbing “ Corsa alla terra”.

Profilo degli ospiti

Pat Mooney,

coordinatore ETC Group (Ottawa, Canada), premio Nobel Alternativo 1985 attivista, ricercatore, pubblicista, è stato fra i primi a segnalare i pericoli derivanti dalla brevettazione del vivente e privatizzazione della biodiversità promossa dalle multinazionali; negli ultimi anni, accompagnato da Naomi Klein, ha lavorato alla critica dei meccanismi della green economy, in particolare la geoingegneria e i meccanismi di riforestazione REDD (Reduced Emissions from Deforestation and Degradation).

Susan George   presidente del Transnational Institute (Amsterdam)  scrittrice, autrice di numerosi saggi di critica del modello di “malsviluppo”, ha denunciato il potere delle multinazionali dell’agrobusiness nel perpetrare i problemi legati alla fame nel mondo. Oppositrice storica delle politiche dell’OCSE, del WTO e del FMI, è stata consulente di ATTAC, Greenpeace, Corporate Observatory, e molte altre ONG.  Susan George ha appena pubblicato per la casa editrice Nuovi Mondi “ Le loro crisi, le nostre soluzioni”.   

Piero Riccardi,
Giornalista  e autore e produttore televisivo dal 1977, fonda a Roma nel 1980, assieme a Michele Buono, la Aleph Film, una delle prime società indipendenti a lavorare per la Rai. Ha realizzato reportage, documentari, film per la tv, inchieste giornalistiche per diversi programmi Rai, tra cui Mixer (Rai 2 e Rai 3), Speciali Tg1, Rai Educational (La Storia siamo noi) lavora stabilmente nella redazione di Report (Rai 3).  

 Stefano Liberti
Giornalista e scrittore, pubblica da anni reportage di politica internazionale sul manifesto e altri quotidiani e periodici italiani e stranieri. Il suo primo libro  “A sud di Lampedusa” ha vinto il premio di scrittura Indro Montanelli. Per altri suoi lavori, ha ottenuto il premio giornalistico Marco Lucchetta, il premio giornalistico Guido Carletti per il giornalismo sociale e il premio l’anello debole sezione tv.  

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