SOCIAL FORUM MONDIALE: “TRA DUE SPONDE DEL MEDITERRANEO”

Genova, 6 maggio 2013 – A conclusione del Social Forum Mondiale di Tunisi, a cui COSPE ha partecipato seguendo i dibattiti e portando istanze e testimonianze sulle varie tematiche, in particolare su democrazia, libertà di espressione e diritti delle donne, molti restano i temi e le partite ancora aperte, le idee e le proposte da discutere , approfondire, diffondere e applicare.

Per questo COSPE, insieme ad Arci, Comune di Genova, Il Cesto e Tavola della Pace, organizza per giovedì 9 maggio a Genova alle 17:00, nel Salone di rappresentanza di Palazzo Tursi (Via Garibaldi, 9), un incontro per fornire una restituzione di quanto espresso nell’ultimo Social Forum, un’occasione anche per parlare della struttura stessa del Social Forum e della sua evoluzione negli ultimi anni.

Dalla prima edizione del Forum Sociale Mondiale (FSM), a Porto Alegre (Brasile) nel 2001, infatti, lo scenario internazionale è completamente cambiato. Il FSM, nato nel vivo del movimento anti-globalizzazione, come punto d’incontro di una resistenza comune contro gli artefici della globalizzazione neoliberale ha visto negli anni evolversi la sua stessa natura, e oggi l’asse dei movimenti ruota soprattutto intorno ai paesi arabi in transizione e all’Europa dell’austerity, alla lotta a precarietà esistenziale e marginalizzazione economica, temi che uniscono le rivolte della sponda sud del Mediterraneo, i movimenti degli indignati e di Occupy.

Giovedì 9 maggio, si parlerà di questo e dei temi più caldi affrontati al Forum, grazie anche ad un collegamento skype in diretta con la Tunisia, con Debora Del Pistoia, Cooperante COSPE a Tunisi e la partecipazione di altri ospiti che hanno seguito in diretta il Forum.

Interverranno all’incontro: Khay Rachid, Arci Liguria; Fabio Laurenzi, presidente COSPE; Antonio Bruno, Punto Rosso; un rappresentante DEL CESTO; Debora del Pistoia, COSPE in collegamento da Regueb (Tunisia).

Modera: Angelo Cifatte, Tavola della Pace.