‘BASTA AMBIGUITA’ SULLA CRISI LIBICA’

COSPE aderisce e diffonde il comunicato stampa del COCIS “Basta ambiguità sulla crisi libica”, per chiedere al Governo una presa di posizione chiara in merito ai fatti che stanno avvenendo il Libia.
Di seguito il testo del comunicato.

BASTA AMBIGUITA’ SULLA CRISI LIBICA: che il nostro Governo si schieri con coraggio dalla parte della popolazione civile in lotta.

L’Italia adotti una nuova politica estera nei confronti dei paesi del Mediterraneo Meridionale, coerente con quella espressa dalle istituzioni europee, e stabilisca un concreto piano di aiuti alla società civile dei paesi del Nord Africa.

Cocis, federazione di 23 Ong di cooperazione internazionale presenti da diversi anni con progetti e relazioni di partenariato con le società civili nei paesi del medio oriente e mediterraneo,

Rileva le gravi ambiguità delle posizioni espresse dal Governo Italiano in merito alle crisi dei paesi del Mediterraneo Meridionale.

In particolare, dopo la mancanza di una tempestiva e ferma azione diplomatica in occasione delle violenze perpetrate contro i manifestanti dai regimi autoritari di Ben Ali in Tunisia e Mubarak in Egitto, si continua a giustificare l’assenza di una iniziativa diplomatica italiana nei confronti del regime di Gheddafi con una generica quanto inaudita volontà di “non interferire” con gli affari interni di una dittatura efferata con la quale, tuttavia, si sono intrattenuti a lungo rapporti di amicizia incondizionata. Di fronte alla repressione sanguinosa scatenata contro la popolazione libica che esige giustamente democrazia e diritti non è accettabile permanere in questa inerzia.

Pertanto, Cocis chiede al Ministro degli Esteri Franco Frattini di assumere, in linea con quanto fermamente espresso dall?Unione Europea, una politica di sostegno alla società civile dei paesi del Mediterraneo Meridionale fondata sui principi di pace, solidarietà, rispetto dei diritti umani e delle libertà civili e religiose.

Le associazioni di cooperazione e solidarietà chiedono che venga creato un tavolo di lavoro su questa grave crisi umanitaria, coinvolgendo anche e soprattutto le associazioni e le rappresentanze degli immigrati dei paesi del Mediterraneo Meridionale che vivono e lavorano nel nostro Paese.

Vi ricordiamo inoltre l’incontro con Giuliana Sgrena che si terrà martedì 22 febbraio, alle 20.45 in Sala Polivalente a Padova (Via D. Valeri) dal titolo: La Primavera del Maghreb .
L’evento è organizzato da Associazione per la Pace con l’adesione del Circolo del Manifesto di Padova.

In allegato il comunicato