Festival au Désert – Laboratorio nomade

Festival au desert Firenze

Il Laboratorio Nomade del Festival au Désert arriva dal 12 al 15 luglio a Firenze negli spazi di Le Murate – Progetti Arte Contemporanea.

Mostre, incontri, installazioni, musica, nel segno del nomadismo, per analizzare e comprendere da diverse prospettive l’attuale scenario culturale e geopolitico delle migrazioni. La mostra “Take Refuge” di Simone Margelli (opening 12 luglio, ore 18.30) – realizzata a partire dallo studio dei centri di accoglienza in Toscana – e l’installazione sonora “MadreLingua” di Saverio Lanza – che reinterpreta le ninnananne delle madri immigrate – creeranno l’atmosfera per tavole rotonde e incontri.
Mercoledì 13 luglio alle 18.30, “Le zone calde della terra: Mali, Niger, Senegal tra risorse e conflitti” a cura di COSPE e Transafrica, con ospite lo scrittore nigerino Ibrahim Kane Annour, autore del libro “Il deserto negli occhi” e interventi di Silvia Bergamasco, Responsabile area Africa Occidentale di COSPE, Marco Pinzani Presidente di Transafrica. Coordina l’incontro la giornalista Valentina Grazzini.

Spazio inoltre per la musica. Il 15 luglio alle 19.30 con l’incontro tra il cantante e musicista dell’Orchestra di Piazza Vittorio Ziad Trabelsi che proporrà il progetto “Liu’ud” in cui la musica della tradizione rinascimentale incontrerà l’universo sonoro mediorientale. Chiusura in grande il 30 luglio con il concerto dei Tinariwen a Livorno per “Effetto Venezia” (piazza del Luogo Pio, ore 22, gratuito).

Evento organizzato nell’ambito dell’Estate Fiorentina 2016 e di MigrArti, progetto sostenuto dal MiBACT
Ingresso gratuito.

Info: www.fabbricaeuropa.net – www.festivalpresenzedafrica.eu