FESTIVAL IN MEZZO SCORRE IL FIUME – OBIETTIVI PER UN FUTURO SOSTENIBILE

COSPE, assieme all’Associazione Melisandra, a Fairwatch e a Legambiente Liguria partecipa al Festival “IN MEZZO SCORRE IL FIUME“. Saranno proprosti tre film per parlare di altri mondi possibili, per aprire una riflessione su un possibile futuro sostenibile.

All’interno della rassegna cinematografica organizzata dalla COMUNITA’ MONTANA VALLI STURA E ORBA, tre film per guardare oltre al proprio quotidiano. Tre film che guardano alle contraddizioni del momento che stiamo vivendo, mettendo al centro culture, territori e comunità lontane ma che parlano con la lingua dell’ascolto reciproco e della volontà del cambiamento.

Martedì 3 novembre ore 21.00 CAMPO LIGURE – Cinema Campese
BIKUTSI WATER BLUES L’ACQUA DELLA POVERTA’ di Jean Marie Teno
Introduce: Daniela Ricci, Associazione Melisandra
Il problema dell’acqua, elemento naturale da cui dipendono la salute, l’economia, la vita di tutto un paese. L’acqua in Camerun non manca, ma oltre ad essere origine di vita è anche veicolo di epidemie e causa della maggior parte delle malattie. Nei quartieri popolari delle città e nei villaggi della foresta si lotta quotidianamente per trovare una soluzione a questo problema. In un film inchiesta, a metà strada tra fiction e documentario, le voci del popolo trovano libera espressione nelle interviste e nelle canzoni al ritmo del bikutsi.

Martedì 10 novembre ore 21.00 CAMPO LIGURE – Cinema Campese
FARAW, UNE ME’RE DES SABLES – UNA MADRE DELLE SABBIE di Abdoulaye Ascofar
Introduce: Daniela Ricci, Associazione Melisandra
Madre coraggio nel deserto del Mali. La desertificazione del Shael, l’emarginazione delle etnie minoritarie, la presenza-assenza della cooperazione internazionale: come far fronte a situazioni al limite della sopportazione umana? Zamiatou appartiene all’etnia Sorhais, madre di due figli e moglie di un uomo paralizzato. Lei la risposta non ce l’ha, ma contrappone alla miseria la forza di volont? e una grande dignità. Il film segue la donna per ventiquattro ore alla ricerca di che sopravvivere: lavoro, cibo, acqua. Il suo è un viaggio nel dolore dell’Africa

Martedì 17 novembre ore 21.00 ROSSIGLIONE – Sala Municipale
BATAD di Benji Garcia
Introduce: Santo Grammatico, Legambiente Liguria
L’ambientazione è la suggestiva Batad, dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, una regione ancora legata alla coltivazione del riso su terrazze in maniera tradizionale, una vita dura che non permette di avere altre aspettative oltre al lavoro per poter ottenere una ciotola di riso quotidiana.
Il primo evento che innesta un processo di rottura coi genitori del protagonista è il desiderio di un paio di scarpe, non solo difficile sarà la loro conquista ma anche inutile in una zona fangosa e piena di risaie. Il protagonista assieme alla famiglia continua la sua vita dettata dai ritmi delle stagioni, mentre molti turisti arrivano a vedere un luogo conservato uguale nei secoli, vedendo le persone che ci lavorano in “animali da zoo”. Anche grazie a loro che Ag-Ap, guidato da un amico, riesce ad ingegnarsi e a guadagnare soldi che dovrebbero servire a raggiungere le agognate zapatos, ma serviranno in realtà a migliorare la situazione famigliare, a comprare i libri per la scuola della sorella o qualcosa da mettere in padella.