‘LA DONNA CHE SBATTEVA NELLE PORTE’ UNO SPETTACOLO CONTRO LA VIOLENZA DOMESTICA CON MARINA MASSIRONI

COSPE mette a disposizione dei propri Soci, Amici, collaboratori e volontari dei biglietti a prezzo scontato per lo spettacolo che si terrà stasera mercoledì 8 febbraio 2012 al Teatro Aurora di Scandicci (via San Bartolo in Tuto 1, Scandicci – Firenze) alle ore 21.15, dove andrà in scena Marina Massironi con “La donna che sbatteva nelle porte”.

L’abbiamo vista tante volte, al cinema in deliziose commedie italiane, in televisione in programmi di varietà, nel teatro comico, a fianco di Aldo Giovanni e Giacomo. Questa volta, però, l’attrice ha scelto di mettersi alla prova su un testo di tutt’altro tenore: un monologo sul tema della violenza sulle donne perpetrata in famiglia. Uno spettacolo di denuncia del sistema sociale che troppo spesso finge di non vedere i chiari segni di violenza e lascia le vittime da sole.

“La donna che sbatteva nelle porte” è un romanzo amaro e lieve, bellissimo e struggente, che racconta la storia di Paula, una donna di 39 anni con già troppa vita alle spalle. Padre misogino e madre sottomessa, Paula già da adolescente ha voglia di fuggire da una famiglia che non la sa amare e da una scuola che la etichetta come una ragazzina stupida e amorale. Tutto cambia quando, qualche anno dopo, Paula diventa la signora Spencer, la moglie di Charlo: Charlo, il bello del quartiere, sicuro, vincente, carismatico. Lui la fa sentire amata, rispettata, temuta. Charlo è la felicità, il sesso, la speranza, il riscatto. Poi arrivano i figli, Charlo perde il lavoro e la vicenda precipita improvvisamente nelle profondità di un dolore fisico e psicologico, dove lo sbattere la testa nelle porte diventa per Paula metafora per nascondere la violenza subita dal marito. Così Charlo, poco alla volta, diventa l’inferno, Paula beve, ma i dottori non sanno o non vogliono curarla e, ipocriti, non vedono i lividi e le percosse.

Narrato da Roddie Doyle con una sensibilità e una rara capacità di descrivere e analizzare l’universo femminile (quasi una metamorfosi) il testo, trasformato in monologo, ideale per il talento e la pensosa leggerezza di Marina Massironi, è un viaggio duro, ma vitalissimo in una vicenda potentemente contemporanea; un appassionante flash back narrato dalla protagonista di fronte al cadavere del marito, in una vicenda dove dramma, felicità e sorriso continuamente si intrecciano a disegnare un ritratto di donna difficile da dimenticare.

COSPE da anni lotta contro le discriminazioni verso le donne in Italia e nel mondo, per la parità dei diritti e delle opportunità come elementi determinanti del progresso politico e sociale di un Paese. Soci, amici e volontari COSPE avranno diritto ad un biglietto a 10 euro anzichè 13 euro.

Sarà sufficiente comunicare alla cassa il vostro essere soci o amici COSPE per accedere allo sconto.

Per maggiori informazioni: segreteria@scandiccicultura.it oppure 055.2593933