LO SGUARDO DEI BAMBINI: L’ITALIA VISTA DAI BAMBINI IMMIGRATI. ARTE, MUSICA E SPETTACOLI

Domenica 21 marzo,alle ore 16:30, la Compagnia Teatri d’Imbarco in collaborazione con COSPE organizza un pomeriggio di festa, musica e spettacoli al Teatro delle Spiagge di Via del Pesciolino (traversa di via Pistoiese).

Un evento organizzato in occasione della Giornata Internazionale per l?Eliminazione della Discriminazione Razziale del 21 marzo: data scelta 44 ani fa dalle Nazioni Unite per ricordare il massacro di Sharpeville in cui 69 dimostranti furono uccisi durante una manifestazione di protesta non violenta con il regime sudafricano dell’Apartheid.

COSPE invita tutti a riflettere sulle molteplici forme in cui razzismo e discriminazioni si manifestano ancora oggi in Italia e sollecitare un impegno collettivo per contrastare efficacemente questi fenomeni. La situazione è infatti particolarmente grave e richiede la mobilitazione di tutti. A Tutti i livelli. Sebbene in Italia non esista ancora un monitoraggio sistematico del razzismo e delle discriminazioni che possa quantificare esattamente la dimensione di questi fenomeni, negli ultimi anni numerose ricerche sul tema danno un?idea abbastanza vicina alla realtà dell’estensione e del peggioramento del problema.
Gli ultimi dati disponibili ci derivano dal rapporto 2009 dell’UNAR (Ufficio Antirazzismo delle Pari Opportunità) che sarà presentato proprio durante la prossima Giornata Internazionale del 21 marzo. Secondo il rapporto cresce la quota percentuale delle vittime di discriminazione: di oltre l?8% per gli under 30 e del 10% per la fascia d’età 30-40 anni. Sempre meno donne, sempre più giovani. Ma anche in una condizione di vita tutt’altro che precaria e marginale.
Dalle anticipazioni del rapporto si conferma infatti come sia minima è il 9,3% – la quota di immigrati irregolari che sono risultati vittime di episodi di discriminazione: l’86,3% ha un permesso di soggiorno e il 64% è sposato o convivente, quasi l’80% ha un diploma o una laurea (36,4%, in crescita rispetto al 2008).

Altrettanto allarmanti sono i dati reperibili dal rapporto stilato da NAGA e COSPE all’inizio del 2009 dal titolo “Razzismi quotidiani”: le due associazioni hanno condotto l’uno un’indagine sul campo (intervistando 580 cittadini stranieri) e l’altro un monitoraggio temporaneo sui media (35 giorni di monitoraggio su testate locali e nazionali sia carta che web) con l’intento di mettere a confronto l?informazione in materia di discriminazione e razzismo con l’effettivo vissuto dei cittadini stranieri.
Il quadro che emerge dai dati e dalle testimonianze è preoccupante: ad almeno 1 persona su 5  è capitato di essere trattata male dalle forze dell’ordine; ad 1 persona su 5 di dormire per strada; a 3 persone su 10 di essere offese sui mezzi pubblici e di essere guardate male per strada; a 3 persone su 10 di non essere pagate per un lavoro; a più della metà del campione di perdere all’improvviso il lavoro. E’ la preoccupazione di ammalarsi a prevalere, che si intreccia con quella di perdere il lavoro. Per il 65% del campione, infine, la vita in Italia è cambiata negli ultimi anni e, per la grande maggioranza di questi, in modo negativo.

L’analisi dei mezzi di informazione inoltre, pur inevitabilmente parziale ed estemporaneo, ha permesso di fornire una significativa istantanea sulla situazione dei “razzismi quotidiani”. Secondo i dati raccolti è avvenuta una media di 1,3 episodi di razzismo al giorno. Gli immigrati sono state le vittime principali degli atti di discriminazione e razzismo, soprattutto i cittadini di nazionalità rumena, e sembra che il colore della pelle sia l’elemento che rende le persone di origine straniera, anche se nate in Italia o cittadine italiane, maggiori vittime di violenze, insulti e comportamenti offensivi. Quello che più colpisce è l’alta percentuale di atti di violenza istituzionale, compiuta da forze dell’ordine e da persone in una posizione di autorit?, come i controllori dei mezzi di trasporto. Tra le principali vittime rom e sinti.
COSPE, dal 2001 National Focal Point per la rete RAXEN (rete di informazione europea sul razzismo e la xenofobia) è da anni impegnato nella lotta al razzismo e alla discriminazione.

Per ulteriori informazioni: www.naga.it – www.cospe.org – www.unar.it – www.pariopportunita.gov.it Pamela Cioni – Responsabile ufficio stampa – Cel. +39 3382540141