L’USO SOSTENIBILE DELLE FORESTE, IN ANGOLA

''Gestione delle foreste e sviluppo: opportunità e sfide globali'' è il titolo dell’incontro che si terrà il 6 e 7 dicembre a Trento nell’ambito del progetto integrato di protezione e sviluppo delle foreste costiere angolane (Pipdefa).

L'evento, organizzato da COSPE e dalla Provincia di Trento, sarà l’occasione per mettere a confronto esperti e istituzioni sui temi dell’economia locale e gestione delle foreste, dei beni comuni, delle certificazioni e delle compensazioni di carbonio oltre che della cooperazione internazionale in questi contesti: le esperienze delle ong, i nuovi progetti in corso e le problematiche e le prospettive legate alla politica delle compensazioni.

Al centro del convegno il focus sull’Angola sarà però fondamentale e sarà affrontato sia da Massimiliano Sanfilippo, responsabile per COSPE del progetto Pipdefa, che da Carlos Africano dell’istituto per lo sviluppo forestale angolano, istituto con cui COSPE collabora fin dal 1998, in progetti di gestione delle risorse naturali, valorizzazione dei saperi locali e creazione di nuove opportunità di reddito legate ad uso sostenibile dell’ambiente e in particolare delle foresta. Oggi infatti la piaga della produzione illegale di carbone in Angola è molto forte.

E’ necessario quindi differenziare le attività e valorizzare le tradizioni come la raccolta di frutti selvatici ed erbe medicinali da cui ricavare prodotti naturali e richiesti dal mercato nazionale, come l’olio di mumpeke oppure sviluppare l’apicoltura, che oltre ad essere “ad impatto zeroµ per l’ambiente, produce addirittura degli effetti positivi dovuti all’impollinazione.

Il programma integrato di protezione e sviluppo delle foreste costiere angolane (Pipdefa) gestito da COSPE, con ricerche portate avanti da una collaborazione tra università italiane e angolane, si propone di convertire la gestione di circa 400 ettari di foresta e contribuire all’uso sostenibile delle risorse forestali, limitando l’utilizzo domestico di carbone, l’inquinamento e il disboscamento.

In allegato il programma completo della conferenza.