Migrazioni verso l’Europa: cultura, media e diritti umani al TTAF

Il Terra di Tutti diventa quest’anno “Art Festival” e, per la prima volta, inaugura con un convegno che presenta il focus dell’edizione 2015: Migrazioni verso l’Europa: cultura, media e diritti umani.

Appuntamento il 7 ottobre a Bologna con “Migrazioni e diritti per capire cosa succede in Europa e ai suoi confini” dalle 09.30 alle 18.30 alla Cappella Farnese di Bologna (Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore). Il convegno sarà parte integrante del progetto AMITIE CODE, cofinanziato dall’Unione Europea e promosso dal Comune di Bologna.

Quella di quest’anno sarà davvero un’edizione speciale del Terra di Tutti Film Festival (7-11 ottobre 2015 a Bologna) che, in occasione dell’Anno Europeo per lo Sviluppo, diventa Art Festival, declinando a tutte le arti e non più solo ai film, le tematiche cardine della manifestazione: la tutela del diritto all’uguaglianza, la parità dei generi, la difesa della libertà, la cittadinanza attiva, la coscienza ambientale.

In un momento storico delicato, dove ci si interroga su quale accoglienza e quale integrazione offrire ai richiedenti asilo, in un’Europa dove coesistono strategie (o non strategie) molto diverse tra loro e sembra così difficile giungere ad una visione comune su come affrontare il tema; istituzioni locali ed europee, società civile, giornalisti ed esperti si confrontano per analizzare ciò che sta accadendo e per capire meglio le tematiche che ONG come GVC e COSPE affrontano da oltre 40 anni, ossia l’imprescindibile legame che esiste tra migrazioni, sviluppo e diritti umani. 
Nel corso della giornata prenderanno parte all’incontro ospiti internazionali, giornalisti e addetti ai lavori e istituzioni.

Strutturato in quattro panel, il programma affronterà con il primo incontro “La valorizzazione della diversità nelle politiche culturali delle città” a seguire la parte dedicata alla stampa dal titolo “Media e migrazioni: questione di punti di vista?”. La sessione pomeridiana si apre con “Tratta di esseri umani vs. ricerca di un futuro migliore” per chiudersi con “Migrazione e diritto d’asilo nei paesi del vicinato europeo”. Dalla rotta balcanica al confine Liba/Tunisia passando per la crisi umanitaria in Libano: cosa succede alle porte dell’Europa?

Una riflessione a 360 gradi sulle migrazioni, sia quelle più recenti, ogni giorno al centro dei riflettori mediatici, fino a quelle più defilate, geograficamente e politicamente, ma non meno importanti; dall’uso delle parole nei media per il peso che queste assumono nell’influenzare l’opinione pubblica europea e globale al racconto diretto di coloro che hanno vissuto la dolorosa esperienza migratoria fino alla condivisione di interventi internazionali promossi dalle ong impegnate in prima linea nell’accoglienza di rifugiati e sfollati in paesi come Siria e Libano, piuttosto che Libia e Tunisia.

Il tema della migrazioni sarà affrontato anche per immagini. Sono infatti quattro i titoli – tra i quasi 60 corti e mediometraggi in programma al Terra di Tutti (7 -11 ottobre) – selezionati dai due direttori artistici Stefania Piccinelli e Jonathan Ferramola, in linea con il focus della nona edizione sui temi affrontati nel convegno. Boza di Walid Fellah in programma mercoledì 7 ottobre ore 19.30 al TPO. Syrian Edge di J.Martin Baigorria, Lisa Tormena (venerdì 9 ottobre ore 20.30 al Cinema Lumière). Puzzlestan – I confini sono i limiti dei popoli di Ivan Grozny Compasso (domenica 11 ottobre ore 20.00 – Cinema Lumière, via Azzo Gardino 65/c). Surrounded by ISIS di Xavier Muntz (domenica 11 ottobre ore 20.30, Cinema Lumière).

Il programma completo del Convegno, degli ospiti e dei film.

Tutte le info e il programma completo del Festival su: www.terradituttifilmfestival.org

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Fornisci il tuo contributo!

Lascia un commento