Mondovisioni: i documentari di Internazionale a Firenze

Arriva a Firenze dal 11 al 13 marzo “Mondovisioni”, il festival itinerante di documentari che presentata i lavori collezionati durante l’ultimo festival di Internazionale a Ferrara.  Al Cinema Stensen di Firenze (viale Don Minzoni 25) saranno proiettati sette documentari provenienti da sei paesi diversi, tutti con il filo conduttore dei diritti umani. Anche COSPE sarà presente all’evento e soci, collaboratori e amici COSPE che ci comunicheranno in tempo il loro nominativo saranno inseriti in una lista, avendo così diritto ad uno sconto sull’ingresso (scrivendo a ufficio.stampa@cospe-fi.it).

Il viaggio proposto da Mondovisioni parte dall’India e attraversa la Norvegia, gli Stati Uniti, la Spagna, la Corea del Nord e l’Uganda, affrontando nel corso dei tre giorni del Festival temi caldi della contemporaneità.

Si parlerà di violenza domestica con Marta’s Suitcase di Günter Schwaiger e dei retroscena della crisi energetica in India con Powerless di Deepti Kakkar e Fahad Mustafa (11 Marzo). Il giorno seguente si continuerà con When bubbles burst di Hans Petter Moland che analizzerà i rischi dell’economica globalizzata e dei mercati finanziari, mentre la questione della privacy sul web sarà al centro di Terms and conditions may apply di Cullen Hoback. Si chiuderà con il lavoro quotidiano di Medici Senza Frontiere fotografato in MSF (Un)Limited di Peter Casaer e The Defector – Escape from North Korea di Ann Shin che racconta del lungo viaggio dei profughi nordcoreani in cerca di asilo politico e, infine, God loves Uganda di Roger Ross Williams che analizza la persecuzione dell’omosessualità in Uganda.

Come spiegato da Michele Crocchiola, coordinatore generale dello Stensen, “un valore aggiunto del Festival sarà la presenza di ospiti direttamente collegati alle tematiche presentate nei documentari con i quali scambiare opinioni e riflessioni al termine degli spettacoli”. Inoltre, in occasione dell’iniziativa il Cinema Stensen aprirà i suoi spazi a più di dieci realtà attive nel settore sociale e umanitario con sede sul territorio cittadino tra cui COSPE.

 

 

Il programma completo

Martedì 11marzo

 

ore 17.30

Marta’s Suitcase di Günter Schwaiger (Austria/Spagna, 2013 – 76′)

Marta è una donna spagnola, anni addietro ha subito una brutale aggressione da parte dell’ex-marito, rischiando la vita. Il suo carnefice sta per uscire di prigione, lei è certa ci riproverà, e nella casa dove si nasconde combatte quotidianamente contro il trauma e la paura. Harald è uno psicoterapeuta dell’associazione Männerwelten di Salisburgo, che offre aiuto agli uomini violenti per cambiare il loro comportamento e analizzarne le possibili cause. La testimonianza di uno di loro ci conduce nel profondo dei suoi istinti. Tra paesi diversi come Austria e Spagna, a dimostrare l’universalità del problema, il film racconta con casi reali sia la sofferenza e la lotta delle donne vittime di violenza domestica che il lavoro e le motivazioni di chi si impegna per prevenirla.

 

ore 20.30

Powerless di Deepti Kakkar e Fahad Mustafa (India, 2013, 80′)

Un elettricista di Kanpur in India è noto per la sua destrezza nel rubare la corrente elettrica per fornirla ai sobborghi più poveri. Sfidando scosse e blackout gestisce i precari allacciamenti illegali in modo che case, laboratori e negozi possano funzionare. L’amministrazione cittadina rinnova il giro di vite contro la pratica, ma scatena rabbia e proteste. Il caso di Kanpur, capitale indiana delle concerie, è specchio del dissesto di un paese in cui un terzo della popolazione resta priva dell’essenziale, e il resto è in balia delle interruzioni di corrente, come quella epocale che nel 2012 lasciò al buio 600 milioni di persone. Powerless racconta in un’ottica inedita, con due splendidi protagonisti, i retroscena di una delle economie mondiali in più rapida crescita.

 

mercoledì 12 marzo

ore 17.30

When bubbles burst di Hans Petter Moland (Norvegia, 2012 – 92′)

In una economia globalizzata è sempre più difficile per nazioni, società e individui proteggersi dalla volatilità finanziaria. Ma cosa genera bolle imprevedibili e catastrofici collassi? La cittadina norvegese di Vik rappresenta un esempio delle conseguenze della crisi: questo idilliaco e benestante villaggio di 2800 anime è stato risucchiato in investimenti troppo complicati, rischiando la bancarotta. Parte da lì questo percorso alla scoperta del funzionamento nascosto dell’economia globale, accompagnato da premi Nobel, economisti di fama, broker finanziari internazionali e dai cittadini di Vik, che traccia illuminanti paralleli storici per capire meglio la crisi attuale e immaginare tendenze e alternative future.

 

ore 20.30

Terms and conditions may apply di Cullen Hoback (Stati Uniti, 2013 – 79′)

Nessuno legge davvero termini e condizioni di ogni sito web che visitiamo, servizio telefonico che utilizziamo o applicazione che scarichiamo. Questa esplorazione di quanto si nasconde tra quelle righe, con esempi affascinanti, casi esilaranti e prove terrificanti, svela ciò che governi e corporation stanno facendo con le nostre informazioni “personali”. Qualsiasi siano le impostazioni di privacy, i dati vengono raccolti e i comportamenti on-line monitorati, rendendo più che mai incerto il futuro delle libertà civili, come confermato dalle rivelazioni di Edward Snowden sulla NSA. L’inchiesta di Hoback dimostra come ognuno di noi, clic dopo clic, abbia progressivamente accettato uno stato di sorveglianza costante.

 

giovedì 13 marzo

ore 17.00

The Defector – Escape from North Korea di Ann Shin (Canada, 2012 – 71′)

Dragon è lo pseudonimo di un trafficante di disertori nord-coreani in fuga attraverso Cina, Laos e infine la Thailandia, dove possono finalmente chiedere asilo. Il suo più recente viaggio prende una piega inattesa quando il gruppo resta bloccato in Cina, mettendo a rischio il complicato piano. La loro esperienza rispecchia la realtà di decine di migliaia di nord coreani attualmente in clandestinità in territorio cinese, braccati dalle spie di Pyongyang e dagli agenti di Pechino. Viaggiando con loro e filmando in incognito, la regista coreana-canadese Ann Shin accede a una relazione intima con i suoi protagonisti, e partendo dalle testimonianze delle condizioni di vita sotto il regime nordcoreano affronta questioni universali su diritti umani e ricerca della libertà.

 

ore 18.30

MSF (Un)Limited di Peter Casaer (Belgio, 2011 – 52′)

La storia dell’azione umanitaria di Medici Senza Frontiere attraverso testimonianze personali sulle sfide e i limiti degli interventi dell’organizzazione.

 

ore 20.30

God loves Uganda di Roger Ross Williams (Stati Uniti, 2013 – 83′)

In Uganda i missionari evangelici americani sono noti tanto per la creazione di scuole e ospedali come per la promozione dell’intolleranza religiosa e di campagne contro i “peccati sessuali”, arrivate a ispirare una proposta di legge senza precedenti per rendere l’omosessualità passibile di pena capitale. Fede e avidità, estasi religiosa ed egocentrismo, sono le conflittuali ragioni che muovono i politici ugandesi, i leader evangelici e gli entusiasti soldati semplici di una teologia che vede nell’Uganda l’avvio di una battaglia per la conquista di miliardi di anime. Sconvolgente e illuminante, con un accesso senza precedenti al movimento, God Loves Uganda conduce alla scoperta dei due fronti del fondamentalismo cristiano, negli Stati Uniti e in Africa.

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Fornisci il tuo contributo!

Lascia un commento