Watergrabbing, il giornalismo d’inchiesta ai tempi della globalizzazione

All’interno del corso di Comunicazione Giornalistica (Università di Bologna) del prof. Mauro Sarti, lunedì 1 dicembre alle 17 si parla di watergrabbing: “Il giornalismo d’inchiesta ai tempi della globalizzazione”. All’incontro interverranno Duccio Facchini, giornalista di Altraeconomia e Luca Raineri di COSPE.  L’incontro, aperto al pubblico, si terrà in via Azzo Gardino, 23 a Bologna.

Uno dei fenomeni che necessità l’approfondimento del giornalismo d’inchiesta è proprio quello del water grabbing, l’accaparramento di acqua, che va spesso di pari passo al fenomeno del land grabbing, l’accaparramento di terra. Si tratta di temi su cui lavorano le organizzazioni non governative e le associazioni di cooperazione internazionale come COSPE.  Temi difficili e controversi che mettono in evidenza le contraddizioni dell’attuale sistema economico globale e sui quali spesso si raccontano le versioni dei “più forti”.

L’acqua è diventata negli ultimi anni il cosiddetto ”oro blu” a causa della sua crescente scarsità: ma la scarsità delle risorse naturale non è una fatalità o un destino quanto spesso frutto di modelli  economici di sviluppo che si basano sullo sfruttamento e  capitalizzazione  delle risorse.  La crescente richiesta di acqua porta a sempre maggiori forme di privatizzazione e modelli di distribuzione iniqui. Lo sfruttamento di risorse inoltre, come il water grabbing,  si porta inevitabilmente dietro una catena di violazioni dei diritti umani, sociali, economici e culturali di individui e comunità  e rappresenta una vera e propria minaccia per la democrazia.

Con l’aiuto di ricercatori ed esperti dei  giornalisti di Altreconomia, sono stati raccolti  dati, testimonianze, storie  e sono stati realizzati due reportage che indagano sulle politiche pubbliche nazionali in tema di acqua, sull’influenza di politiche europee come gli Epa (Economic partnership agreement).

Scopri il sito dedicato al fenomeno del water grabbing realizzato da COSPE e CICMA.

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Duccio Faccini  è  redattore del mensile Altreconomia. Nel 2013 ha scritto “Mi cercarono l’anima. Storia di Stefano Cucchi” (Altreconomia edizioni), quest’anno “Trolls Inc.” (Altreconomia edizioni). Nel 2012 -insieme a Francesco Vignarca e Michele Sasso- ha scritto “Armi, un affare di Stato” (Chiarelettere).

Altreconomia  come rivista va oltre l’informazione e oltre a  raccontare i meccanismi dell’economia mondiale, denunciandone soprusi, storture, ingiustizie si è sempre schierata nell’orientare consumi e comportamenti, favorire la consapevolezza e la partecipazione agli avvenimenti locali e globali.